Luca Santoni
CARRARA. Un altro capolavoro firmato Nelso Ricci. Ovviamente stiamo parlando dell’operazione di mercato ufficializzata ieri mattina, ma ampiamente anticipata in questi giorni, che ha portato alla Carrarese tre pedine di assoluto valore come l’ala d’attacco Manuel Pera, il terzino Alessio Mariotti ed il centrocampista Chadi. I primi due in prestito, il siriano a titolo definitivo. Come contropartita i rossoneri hanno prelevato i due difensori Manuele Del Nero (titolo definitivo) e Alessandro Marchetti (prestito) ai quali auguriamo il più sincero in bocca al lupo per questa loro nuova avventura in Prima Divisione.
La Carrarese a pochi giorni dalla trasferta di Villacidro si ritrova con tre ipotetici titolari in più, ma non solo, con giocatori abituati a vincere campionati e questo rappresenta una fondamentale iniezione di fiducia per la piazza e la squadra. La dirigenza ha mantenuto le promesse, rilanciando le aspettative di inizio stagione. Resta sempre aperta la caccia al sostituto di Zampagna. A ribadirlo è lo stesso Nelso Ricci. «Sono contento – commenta il direttore generale azzurro – perché abbiamo fatto un notevole passo in avanti. Arrivano tre giocatori con un notevole tasso di esperienza e qualità. Ci presentiamo ai ranghi di partenza del girone di ritorno secondi in classifica con 5 punti di vantaggio di Chieti e L’Aquila e 6 sul Poggibonsi. A questa squadra che già aveva fatto bene abbiamo aggiunto tre pedine importanti. Dobbiamo rimpiazzare ancora Zampagna. Cercheremo un attaccante che possa integrarsi con le caratteristiche di Cori e Gaeta: il primo è un’89, il secondo segna ormai a ripetizione. Non so chi arriverà, ma sarà uno fortissimo o uno che si dovrà accontentare». Intanto godiamoci questi primi tre colpi. Pera, è letale nell’uno contro uno, dotato di senso del gol, può giocare a destra, a sinistra e come seconda punta. Mariotti, che Monaco conobbe a Lucca quando faceva il secondo di Orrico, sarà l’erede di Marchetti nel ruolo di terzino destro. Chadi non lo scopriamo certo adesso, può giocare in un centrocampo a quattro o a tre e rappresenta un autentico evergreen per la Seconda Divisione. Tutti giocatori che in carriera hanno vinto più di un campionato, non solo con la Lucchese. E pensare che in ballo per parecchio tempo c’era stato anche l’attaccante Marasco.
«Non credo – riprende Ricci – che Mariotti, Chadi e Pera si possano discutere. Tre giocatori che cercavamo e che vengono con entusiasmo. Sono andati via due bravi ragazzi come Marchetti e Del Nero. Il primo ha fatto il suo dovere. Del Nero era chiuso da Benassi e Anzalone. In sostanza credo che l’operazione sia estremamente interessante dal lato tecnico. Le difficoltà maggiori che abbiamo dovuto superare? Bisognava convincere a scendere di categoria dei giocatori che giocavano in Prima Divisione. L’hanno fatto, perché credono nel nostro progetto. Nel calcio serve voglia ed entusiasmo. Questi ragazzi sono venuti per fare bene. Vuol dire che la Carrarese ha ancora un po’ di credito». Un’ultima domanda: E’ lecito sperare di colmare il gap di 8 punti che divide la Carrarese dal Carpi? «Non è facile recuperare 8 punti in 15 partite. Nel calcio però ne ho viste di tutti i colori. Ho visto squadre con 10 punti di vantaggio crollare sul più bello. Quindo dobbiamo crederci». Conclude Ricci.
L’addio di Del Nero. Manuele Del Nero lascia Carrara con un groppo in gola. Ecco le ultime parole del difensore ormai ex azzurro: «Dopo cinque stagioni di amicizie ed abitudini consolidate mi spiace lasciare la Carrarese. Ormai però la situazioni si era resa difficile per me. Vado a Lucca con l’intenzione di sfruttare questa importante opportunità e far ricredere su di me tanta gente. Salgo di categoria e poi ritroverò mister Indiani che avevo conosciuto alla Massese. Ringrazio tantissimo il direttore Ricci che ha fatto di tutto per farmi andare alla Lucchese, l’unica alternativa che avrei accettato alla Carrarese. So che all’inizio sarà dura, visto che non gioco da sei mesi, ma io sono deciso a ritagliarmi il mio spazio, perché ho una voglia enorme di tornare a giocare. Saluto i miei compagni. Quest’anno si era creato un gruppo molto solido e mi dispiace tantissimo doverlo lasciare».
L’attaccante. Come abbiamo detto, continua la caccia al terzo attaccante per completare la rosa. L’ideale sarebbe trovare un under ’89, ma stiamo parlando di merce decisamente rara a questo punto della stagione.Si è parlato ad esempio di uno spiraglio per Emanuele Testardi (’90) del Gubbio. Tutti i segnali sembrano però portare dritti alla Sangiovannese. Quella è la squadra da tenere d’occhio. Viste le difficoltà societarie, i biancoazzurri potrebbero essere costretti a privarsi di alcuni pezzi pregiati. Ricci ha sondato il terreno per il terzino sinistro Antonello Tabacco (’90) e soprattutto la punta Matteo Merini (’88), di cui si parla un gran bene. Proprio Merini, in procinto di rescindere consensualmente il contratto con la Sangio, potrebbe essere l’obiettivo della Carrarese. Rimanendo in tema di mercato l’ex azzurro Fabio Concas è passato dalla Ternana al Varese. Il giocatore potrebbe esordire in serie B domenica contro il Torino.