«Fortissimo, micidiale». Con due semplici parole mister Stefano Sottili descrive il campionato a cui andrà in contro la Carrarese.
Dice bene il nuovo tecnico azzurro. Questo girone B è un vero giardino del diavolo. La scelta più assurda è quella di mettere insieme tutte e quattro le squadre scese dalla B: Piacenza, Triestina, Portogruaro e Frosinone. Un vero squilibrio nella distribuzione delle forze fra i due gironi.
«In questo momento – commenta Sottili – se nel panorama della Prima Divisione c’erano 15 squadre con ambizioni da playoff, almeno 10-11 le hanno messe nel nostro girone». Andiamo avanti con le squadre più agguerrite: Barletta, prossimo avversario in Coppa Italia, Cremonese, Siracusa, Trapani, Frosinone e ovviamente lo Spezia che settimana dopo settimana il patron Volpi sta trasformando in un vero dream team. Chiamatelo girone “B2”: cresceranno i costi delle trasferte, e diminuiranno le entrate dalla vendita dei biglietti. Un campionato allucinante con trasferte sempre meno fruibili dai tifosi che non potranno neanche contare su due sfide di grande appeal come potevano essere quelle contro Pisa e Viareggio (dirottati nel girone A). Non c’è che dire, un bel modo per andare incontro alle ristrettezze economiche del calcio di terza serie. Torniamo a mister Sottili: «Non siamo stati fortunati, ma questo dovrà essere uno stimolo in più per cercare di fare bene. A me non piace piangermi addosso e poi a volte il diavolo è meno brutto di come lo si vuol dipingere. Certamente bisogna essere consapevoli che per salvarci dovremmo lottare parecchio. Io dovrò fare in fretta a far crescere i giovani, loro dovranno aiutarmi con la mentalità giusta. Dovremo vivere su obiettivi domenicali, poi i conti li faremmo a maggio. Con questo non voglio che la squadra si precluda a priori la possibilità di alzare il tiro. Il primo traguardo dovrà essere la salvezza, poi, se a metà marzo saremo salvi, ci sarà tutto il tempo per pensare a qualcos’altro».
Da calciatore lei è stato una bandiera dello Spezia. Che effetto le fa ritrovarlo da avversario? «Te lo dirò dopo. Di sicuro le aspettative sono tante. C’è rivalità fra le due piazze. E’ un derby che manca da tanto tempo. Penso che sarà bello, affascinante e stimolante, con la consapevolezza che lo Spezia è la squadra favorita alla vittoria del campionato. L’importante è che poi non facciano queste due partite a porte chiuse. Da calciatore ho giocato tanti derby e sono sempre stati accesi, ma estremamente corretti, senza particolari problemi sia al Picco che al dei Marmi».
Coppa Italia. La Carrarese si trova già in quel di Barletta. Gli azzurri, infatti, sono partiti ieri pomeriggio alle 14 in pullman verso la cittadina pugliese. Il ritorno in aereo è stato fissato per domenica sera. In questo Primo turno eliminatorio di Coppa Italia vince la squadra che segna più gol. In caso di pareggio al 90′ si va ai supplementari, poi, perdurando la parità, ai rigori.