Carrarese, Banchelli: “Derby, che nostalgia”

Giacomo Banchelli è molto più che uno dei tanti giocatori passati per le Apuane in questi anni. Pensi a lui e subito ti vengono in mente le caterve di gol segnate con la Carrarese in un periodo storico, purtroppo, assai povero di soddisfazioni per Carrara. Ecco, quella di Banchelli è una stella in mezzo a tanto buio, e forse è anche per questo che brilla ancora di più nel cuore di tutti i tifosi azzurri. Un personaggio che cade a fagiolo in questa settimana di pre-derby, visto che l’ultima sfida al dei Marmi tra Carrarese e Spezia porta proprio la sua firma indelebile: 20 ottobre 2002, nove anni fa, risultato finale 1-0 con rete di “Pomodoro” al 21′ del primo tempo. Oggi Giacomo Banchelli vive a Empoli e fa il responsabile scuola calcio nella vicina Montelupo, ma non dimentica i giorni in cui vestiva la maglia azzurra. «Nella Carrarese non ci sono più le persone che conoscevo» spiega Banchelli. «Devoti è andato in pensione e Micheli è allo Spezia. In compenso i tifosi della Carrarese non si sono dimenticati di me e la cosa mi fa enorme piacere. Lì a Carrara ho ancora tanti amici. Ci si sente spesso e proprio in questi giorni mi hanno mandato un messaggio al cellulare, scrivendomi che si ricordano ancora il mio gol contro lo Spezia».

Insomma, lei ha vissuto queste sfide in prima persona da calciatore, com’è giocare Carrarese-Spezia?

«E’ come un Fiorentina-Juventus per i tifosi di Firenze. Non si parlava d’altro già quindici giorni prima della gara. La preparazione per noi giocatori era particolare. Pensavamo a lavorare al meglio e soprattutto a non farci male in allenamento, perché quelle sono partite da non perdere. Le motivazioni te le da anche la gente, la città e la stampa. Quell’anno il presidente Ponte fece una presentazione in grande stile a Marina di Carrara e intorno alla squadra si era creato un certo entusiasmo. Quel derby poi me lo ricordo bene. Si veniva da diversi risultati utili, stavamo attraversando un buon momento, anche perché la nostra era una squadra di carattere che sapeva reagire alle situazioni più difficili. Di fronte avevamo uno Spezia fortissimo, allenato da Mandorlini, con Lorieri in porta e Pisano centravanti: uno squadrone».

E la domenica cosa accadde?

«Trovammo uno stadio pieno. La partita fu estremamente combattuta ed equilibrata. Poche occasioni da rete per entrambi, poi arrivò una palla sporca in area e riuscii a rubare il tempo a tutti».

Molti ricordano anche il clamoroso fallo da rigore commesso da Saccone su Pisano. Per fortuna l’arbitro non vide nulla.

«Una scena incredibile. Non vi dico quello che accadde nel sottopassaggio e negli spogliatoi. I giocatori dello Spezia erano inferociti con l’arbitro. Anche al ritorno trovammo un’atmosfera difficile, ma i derby sono così ed è bello che siano così. Bisognerebbe giocarli ogni domenica. Devo ammetterlo, ora che mi fate ricordare tutte quelle emozioni, il derby mi manca davvero e se potessi verrei volentieri a vederlo, solo che non ce la farò per via della famiglia».

Lei è un vero specialista di derby, avendo segnato contro Spezia e Massese. Quale dei due preferiva?

«Personalmente sentivo di più quello con la Massese, perché i tifosi massesi mi rinfacciavano di avere rifiutato la loro squadra, preferendo la Carrarese. Nel 2005 giocammo a Massa e ricordo le scritte con parolacce contro di me. Giocammo una partita difficile, ma alla fine riuscimmo a pareggiare 1-1 con un mio gol al 93′. Fu una gioia grandissima. La Massese era forte, ma anche noi non eravamo affatto male. Sfiorammo i playoff per una manciata di punti. Peccato per un gol non convalidatomi contro l’Aglianese dall’arbitro Pinzani. Lui abita proprio qui a Empoli e tutte le volte che ci vediamo glielo ricordo».

Chiudiamo con un pronostico per la gara di domenica.

«Lo Spezia è uno squadrone. Conosco il suo tecnico Michele Serena, mio ex compagno alla Fiorentina. Loro sono fortissimi, ma il derby è sempre il derby e a un minor tasso tecnico si sopperisce con l’agonismo. Questa Carrarese ha tutte le carte in regola per giocarsi la sua partita. Domenica spero di leggere un bel risultato sul Televideo».