Stefano Sottili (allenatore Carrarese): «Guai ad abbassare la guardia, il gruppo sta crescendo in condizione. I giovani stanno migliorando, ma credo che solo dopo 10-11 partite avremo un’idea precisa del possibile ruolo di questa Carrarese. Certamente i progressi ci sono e sono sensibili: già a Cremona si era visto un miglioramento rispetto alla prima trasferta di Portogruaro, qui ci abbiamo creduto e sono arrivati tre punti importantissimi. Il rigore? A parte che spesso le partite vengono quasi sempre decise dagli episodi, se ci mettiamo a considerare gli episodi, allora partiamo dall’inizio, perché il primo gol, dopo 2′, è stato segnato nettamente di mano da Godeas, che ha deviato il tiro di Allegretti. Diciamo semmai che la mia squadra ha avuto l’atteggiamento giusto, ha avuto la forza di andare per due volte a recuperare lo svantaggio e poi nel finale ci ha creduto». Un commento sulla prova del giovane Piccini: «Lui è un giocatore importante, andrà con l’Under 20 di Di Biagio (e mancherà fra 10 giorni al match infrasettimanale contro l’Andria ndc). Deve ancora crescere, ha fatto qualche regalo da Babbo Natale in passato e anche nel primo tempo, però è stato bravo a reagire. Lui, come gli altri giovani e in generale il gruppo, sono in evidente crescita e questo è il dato significativo». Sulla vittoria e il quarto posto in classifica: «Il punto è che noi dobbiamo sempre giocare al 100%, questa è l’unica consapevolezza che abbiamo. Questo è il tarlo, o il grillo che i giocatori devono sempre avere in testa, o che l’allenatore gli metterà in testa. Se faremo così, ci potremo togliere qualche soddisfazione, ma l’importante è lavorare al massimo dal martedì al sabato». Benissimo ancora una volta i subentrati: «Sono stati bravissimi e non era scontato, perché non è mai facile entrare subito in partita».
Matteo Merini (attaccante Carrarese): «Sono felicissimo, perché questi miei due gol hanno portato punti pesanti, i primi in trasferta, a coronamento di una partita che abbiamo interpretato al meglio. Il primo gol? Orlandi ha ripreso di testa un cross e l’ha messa in mezzo, io ho cercato di anticipare il difensore e mi sono buttato di testa. In quel momento avevamo addosso una grande rabbia, perché il loro gol iniziale era stato segnato nettamente di mano. La seconda rete è, invece, nata da una grande discesa di Piccini. Lui è stato bravo a vedere il mio movimento a centro area e così ho potuto segnare. La pallonata di Allegretti? Senz’altro non l’ha fatto apposta, ma è stata peggio di un cazzotto, ora però sto bene».
Antonio Gaeta (attaccante Carrarese): L’attaccante racconta i momenti concitati del suo rigore: «La partita era quasi finita e c’era una gran confusione intorno a me. Così ho preferito andare sul sicuro con una botta secca nel sette. Il rigore secondo me c’era. Aspettavo di fare il pallonetto al mio avversario per andare in porta e mi sono ritrovato in terra. Se non era rigore quello…».
Massimo Gazzoli (portiere Carrarese): Il portiere della Carrarese racconta il primo gol della Triestina e rivela: «E’ stato lo stesso Godeas a dire che ha deviato di mano il tiro di Allegretti, facendo cambiare nettamente direzione alla palla. Non capisco come abbia fatto l’arbitro a non vedere. però alla fine va bene così. Forse ci poteva stare il pari, ma abbiamo certamente cercato di più noi la vittoria nella parte finale di gara. Abbiamo giocato veramente bene. Questa vittoria ci dà morale e la convinzione che possiamo fare risultato ovunque, non solo in casa».
Nelso Ricci (dg Carrarese): «La vittoria è chiarissima. L’unico gol più che dubbio è quello iniziale della Triestina, con Godeas che ha toccato la palla di mano. Grande vittoria e grande secondo tempo. Ora Piccini andrà in Nazionale con Di Biagio contro la Germania e la Polonia, così il 12 contro l’Andria non lo avremo. Sono contentissimo, Trieste è un campo che mi porta bene: in quattro partite non ho mai perso qui. Ero già contento per aver recuperato due volte lo svantaggio, però ripeto, la vittoria ci sta, perché abbiamo lottato fino in fondo e ci abbiamo creduto. Se mi avessero detto che dopo cinque partite avevamo 9 punti, non ci avrei forse creduto neppure io. In realtà il gruppo e i giovani si stanno dimostrando forti. Qualcuno aveva dei dubbi sui nostri attaccanti. Io invee direi che Cori, Merini e Gaeta ci possono stare benissimo in C1 e credo che possano migliorare ancora».
Andrea Borghini (ad Carrarese): «Mi auguro che domenica prossima col Frosinone ci sia un bel colpo d’occhio. Mi piacerebbe anche che ci fossero altri abbonamenti. Al limite possiamo studiare qualche formula particolare, qualche mini abbonamento per le due gare di fila di domenica e mercoledì. Insomma, l’importante è riavere il sostegno del nostro grande pubblico che può darci un’ulteriore spinta a migliorare ancora».