La prevendita per il derbissimo di domenica prossima tra Carrarese e Spezia è già un successo. Lunedì sera si contavano 4000 biglietti acquistati, una cifra straordinaria. Di fatto lo stadio dei Marmi si può considerare già esaurito, visto che l’impianto potrà contenere al massimo 5400 spettatori. Insomma dopo nove anni di assenza, a Carrara c’è fame di derby e la città in questi pochi giorni si è mobilitata in massa. Domenica contro lo Spezia ci sarà il pubblico delle grandi occasioni in un stadio dei Marmi a fortissime tinte azzurre.Nella Curva Nord Lauro Perini sono rimasti 400 posti a disposizione. In Gradinata e Rettilineo restano 200 biglietti per ciascuno dei due settori. La Tribuna Laterale Monti è già esaurita, mentre in Tribuna Laterale Mare si contano solo 80 posti liberi. Ancora invenduti circa 100 tagliandi per la Tribuna Centrale. Sicuramente ci sarà una vera e propria bagarre per assicurarsi gli ultimi biglietti rimasti. Sarà, riprendendo una pubblicità di tanti anni fa, un derby per molti, ma non per tutti. Ultimo particolare: da oggi (martedì) inizierà anche la prevendita per i tifosi dello Spezia in possesso della tessera del tifoso, ai quali sarà messo a disposizione un settore ospiti eccezionalmente allargato a 800-900 posti, grazie agli sforzi del Comune. Certo, quest’estate sull’onda dell’entusiasmo nella città ligure si sono contati oltre 3000 tesserati, i quali avranno la possibilità da oggi di acquistare un biglietto a testa. Da Spezia arrivano anche segnali di critiche per come è stata gestita la prevendita. Vorrà dire che chi rimarrà fuori si potrà sempre accontentare di seguire l’incontro dal maxischermo che la società aquilotta sembra intenzionata a predisporre allo stadio Alberto Picco.
Settore ospiti. Ieri sono regolarmente iniziati i lavori predisposti per aumentare la capienza della curva sud. Attraverso le pagine del Il Tirreno l’assessore allo sport del Comune di Carrara Dante Benedini spiega come stanno procedendo i preparativi per accogliere al meglio i tifosi avversari e garantire a tutti la massima sicurezza: «Per ora la curva è abilitata per 540 posti. Stiamo spostando la barriera che divide il settore ospiti dalla zona franca lato Rettilineo e lì possiamo recuperare 150-200 posti. Si arriverebbe a circa 740 unità. Se riusciremo a sistemare anche l’altra parte della curva (quella lato Gradinata ndc) ci sarà spazio per altre 150-200 persone. A quel punto arriveremo a 800-900 posti per i tifosi ospiti». Quanti spettatori potrà contenere in totale lo stadio dei Marmi domenica? «Noi stiamo cercando di arrivare a 5400 persone». Come ci riuscirete? «Attraverso questo allargamento della curva sud, altri piccoli particolari e lavori di messa in sicurezza. Certamente non si tratta di lavori strutturali». C’è anche l’ipotesi che lo Spezia potrebbe richiedere l’ampliamento del settore ospiti fino a 1200 posti. E’ realistico? «No, la curva sud non potrebbe contenere così tante persone». Per oggi intanto è stata fissata una nuova riunione in Questura a Massa per mettere a punto gli ultimi particolari di questo delicato pre-derby.
L’ad Borghini stempera gli animi. «Una cosa sono i tifosi, un’altra cosa sono i dirigenti e questi ultimi devono fare di tutto per non accendere gli animi». L’amministratore delegato della Carrarese Andrea Borghini non ci sta al giochino delle repliche e controrepliche che qualcuno vorrebbe innescare. Meglio guardare oltre e non cadere in facili tranelli. In questi giorni continuano a piovere critiche sempre meno velate sulla gestione della prevendita di Carrarese-Spezia (fino a ieri i biglietti potevano essere acquistati solo dai residenti di Massa e Carrara), ma Borghini su Il Tirreno di oggi getta acqua sul fuoco: «Io critiche non ne voglio fare. Tutto è stato fatto d’accordo con le Autorità di Sicurezza. Noi non abbiamo preso nessuna iniziativa da soli. Voglio solo dire che una cosa sono i tifosi, un’altra cosa sono i dirigenti e questi ultimi devono fare di tutto per non accendere gli animi. Noi ovunque andiamo, veniamo ricevuti con i guanti e altrettanto accade a chi viene qua da noi, come deve essere fra presone serie. Io non devo alimentare nessuna polemica e non voglio accendere ulteriormente gli animi. La partita dura novanta minuti: tutto deve cominciare e finire lì, in campo». C’è anche l’ipotesi che lo Spezia potrebbe richiedere l’ampliamento del settore ospiti fino a 1200 posti. «A noi ufficialmente non risulta niente e poi gli ampliamenti li decide il sindaco della città ospitante (in questo caso il sindaco Angelo Zubbani ndc). L’Amministrazione si sta impegnando al massimo per cercare di venire incontro a tutte le esigenze di sicurezza e prevenire qualsiasi contatto tra le due tifoserie, perché mettere insieme le tifoserie onestamente è una cosa da pazzi». Per lei sarà il primo derby di campionato con lo Spezia da dirigente. Come sta vivendo la vigilia? «Sarà una gara speciale. Ovviamente la sento con un animo diverso da una partita normale». Questa settimana la Carrarese farà silenzio stampa. Una decisione presa per isolarsi il più possibile dall’ambiente esterno. «Vogliamo che i ragazzi – spiega Borghini – vivano questi giorni in maniera meno stressante possibile. Non bisogna caricarli troppo. Loro sentono tantissimo questo appuntamento. Abbiamo anche gente di Carrara in rosa e penso che viva questi giorni come li vivo io. I nostri giocatori conoscono bene il significato che ha un derby». La Carrarese arriva a questa super sfida davanti allo Spezia in classifica. Ci avrebbe creduto ad inizio stagione? «Onestamente no. A luglio lo Spezia aveva già vinto il campionato con 102 punti in 34 giornate, poi però le partite si devono giocare e allora è tutta un’altra cosa. Comunque lo Spezia con l’organico che ha, potrebbe vincere tutte le partite. Noi, invece, dobbiamo rimanere coi piedi per terra e pensare al nostro obiettivo che si chiama salvezza. Dobbiamo arrivare a 40 punti il prima possibile e poi si vedrà. Per noi son battaglie tutte le domeniche».