Non siamo ancora nell’ambito dell’ufficialità, ma l’accordo tra la società della Carrarese ed il gruppo di imprenditori locali è stato raggiunto dopo una riunione fiume iniziata giovedì e ripresa ieri mattina. L’indiscrezione, che farà felici tutti i tifosi azzurri, è giunta con tutti i requisiti necessari per essere considerata più che fondata. Insomma, possiamo dirlo: l’affare è fatto e la Carrarese è pronta a voltare pagina. I nomi delle new entry sono ormai noti: Ciro Gaspari, Paolo Sacchelli e Alberto Ricciardi, seguiti da Giancarlo Alioto, Claudio Santi, Francesco Andreani e Nicola Fontanili. Sarà questo il gruppo che nei prossimi giorni entrerà ufficialmente nella Carrarese Calcio, resta da fare solo qualche passaggio intermedio, ma ormai ci siamo. La Carrarese chiude col botto un 2011 storico e si affaccia al 2012 con rinnovata fiducia per il futuro. Questo in linea di massima; ancora presto, invece, per capire la nuova redistribuzione delle quote societarie: di certo si parla di percentuali importanti per i futuri nuovi soci. Su questo fronte ci sarà da fare un ragionamento ampio tra le parti. Il punto fondamentale e di maggior interesse è quello di essere finalmente arrivati ad un punto fermo: la cordata entrerà nella Carrarese. Nessuna sponsorizzazione esterna, quindi, ma un ingresso vero e proprio nel cda di piazza Vittorio Veneto. Condizione quest’ultima imprescindibile anche per un prolungamento dell’impegno di Gigi Buffon, il quale da sempre auspicava un maggior coinvolgimento da parte dell’imprenditoria locale. In questi tre-quattro mesi le parti hanno lavorato per trovare una sintesi. L’obiettivo principale è stato raggiunto e quindi anche il portierone della Nazionale è pronto a confermare il suo contributo alla causa della Carrarese. Sarà il direttore generale Nelso Ricci a spiegare i dettagli dell’operazione con una dichiarazione pubblica la prossima settimana, ad anno nuovo.
Carrarese-cordata, raggiunto l’accordo
Strategie di mercato. Abbattimento del monte ingaggi e chiarezza amministrativa. Saranno questi i due pilastri su cui si poggeranno le future operazioni di mercato della Carrarese. Perciò, anche con l’ingresso dei nuovi soci, non dobbiamo attenderci spese folli o colpi clamorosi, su questo non ci sono dubbi. Niente vecchie glorie o nomi altisonanti, ma giovani, giovani e ancora giovani, ma che siano allenati, quindi pronti a giocare subito, abbiano voglia di sfondare e soprattutto con esperienza di categoria alle spalle. Altro punto fermo: non ci saranno nuovi arrivi, se prima Nelso Ricci non riuscirà a piazzare i vari giocatori che già da settembre non facevano più parte del progetto tecnico della Carrarese: i vari Marchetti, Donati e Buono, ma anche altri. Questo perché la missione del direttore è consegnare ai futuri soci una Carrarese più che mai pulita. Sul fronte entrate nel mirino di Ricci ci sono un terzino sinistro riserva di Vannucci (da prendere possibilmente prima dell’8 gennaio) ed un esterno alto di centrocampo, probabilmente mancino. In ogni caso ragazzi con classe d’età variabile tra i ’90 e i ’92. Sul fronte uscite resta il nome di Sacha Cori. Oltre al Cittadella, si sta facendo sotto l’ipotesi Cesena. La società bianconera, che già detiene metà cartellino dell’attaccante, potrebbe riscattare interamente Cori e lasciarlo a Carrara fino al termine della stagione: questo sarebbe più che mai un colpo da novanta per la Carrarese.