Che mazzata per Diego. Tre giornate di squalifica, 21 giorni senza poter giocare in campionato: è quanto il giudice sportivo inaspettatamente ha inflitto a Vannucci in virtù di un referto arbitrale a dir poco sorprendente. Il difensore carrarese è stato punito «perché – si legge – al termine della gara affiancava, rientrando negli spogliatoi, un assistente arbitrale e gli rivolgeva una frase offensiva intercalata da una espressione blasfema». La società ha già fatto sapere che prenderà in esame la possibilità del ricorso presso la Corte di Giustizia Federale di Roma, ma la sensazione è che questa volta la strada possa essere decisamente in salita. Per Vannucci il 2011 rischia di chiudersi in anticipo. Peccato davvero, perché stiamo parlando di un ragazzo fantastico che non meritava una punizione così clamorosa. Per la Carrarese scatta l’emergenza difesa, perché a sinistra non esistono sostituti naturali. L’ipotesi più plausibile, che stravolgerebbe meno gli equilibri di reparto, è l’utilizzo di Bregliano come terzino sinistro.
Parla il capitano. Sul momento della Carrarese interviene il capitano azzurro Fabrizio Anzalone: «E’ una brutta mazzata per Diego, ma di riflesso anche per tutti noi, perché sappiamo cosa perdiamo con la sua assenza. Le disgrazie non vengono mai da sole. Questo è un momento particolare in cui sarà fondamentale usare la testa. Dobbiamo gestire bene la situazione e arrivare a gennaio nel migliore dei modi». A proposito di disgrazie, la situazione famigliare di Anzalone non è delle più rosee, visto che l’alluvione di Genova ha distrutto il negozio di suo padre, una ditta di rivendita di impianti di riscaldamento, condizionatori e caldaie. Questi, si, sono i veri problemi della vita. Per il capitano azzurro, quindi, il momento è difficile soprattutto a livello personale: «L’alluvione – ci racconta Anzalone – purtroppo ha fatto parecchi danni. C’era un metro e mezzo d’acqua e mio papà è riuscito a scappare appena in tempo, ma in un colpo solo ha perso il lavoro di quarant’anni. E’ stato un brutto colpo per tutti noi, ma sono sicuro che ci rialzeremo perché siamo una famiglia molto unita. Mio papà ha sessant’anni, ma se io sono testardo, lui lo è ancora di più». Tornando alla Carrarese: «Dobbiamo rimanere tutti uniti e dalla stessa parte, come abbiamo sempre fatto, perché quello della Carrarese è un ambiente di qualità. Stanchezza? Secondo me ad influire sui recenti pareggi è stato più di un fattore. Ci sono vari aspetti da migliorare. Ad esempio nella gestione della partita e in quello che io definisco “egoismo positivo”, cioè evitare di cercare giocate particolari, ma limitarsi a fare passaggi semplici per i compagni, giocare per la squadra e non per se stessi».
La mano pesante della giustizia sportiva non si è fermata al solo Vannucci, perché anche mister Stefano Sottili dovrà scontare un turno di squalifica «per atteggiamento irriguardoso verso un assistente arbitrale durante la gara». Inoltre la società dovrà pagare 500 euro di multa «perché propri sostenitori in campo avverso, posizionati fuori dall’impianto sportivo, lanciavano all’interno dello stesso due petardi che esplodevano, senza conseguenze».