Una decisione che rischia di pesare parecchio sul proseguo del campionato della Carrarese. All’ultimo minuto di recupero il direttore di gara, Merlino di Udine, annulla un gol regolarissimo di Merini e condanna la Carrarese al terzo pareggio consecutivo. Un Prato ben messo in campo esce così dallo stadio dei Marmi con un punto d’oro per la corsa alla salvezza. Il vero rammarico è per gli apuani che dopo numerose occasioni collezionate e un gol valido scippato vedono allontanarsi di due lunghezze la zona playoff. Per finire, ciliegina sulla torta, nel post partita arriveranno le dimissioni del direttore generale Nelso Ricci. L’ex dg non aspetta neanche ventiquattrore e già in giornata firmerà un contratto coi rivali dello Spezia. Una decisione che per tempi e modi lascia basiti tutti i tifosi apuani.
La partita. La Carrarese ritrova i suoi due attaccanti Cori e Gaeta, con Russotto pronto a inserirsi dalla sinistra. Il Prato deve affrontare diverse assenze. Mister Esposito è senza Fogaroli, Napoli, Pisanu e Silva Reis e disegna un Prato in versione 5-3-2 molto abbottonato con Sacenti e De Agostini sulla linea dei difensori.
La prima occasione nitida capita al Prato al 17′: Geroni affonda sulla destra, cross calibrato in mezzo per Vieri che tutto solo di fronte a Nocchi chiude troppo il tiro e manca il bersaglio. Al 19′ azione manovrata sulla sinistra della Carrarese, Vannucci crossa per Cori che non ci arriva. Al 25’ bel tiro dalla distanza di Sacenti bloccato in due tempi da Nocchi. Al 33’ grande inserimento centrale di Orlandi che libera Cori al tiro, ma l’attaccante azzurro spara su Layeni. Al 34’ altra fuga di Orlandi sulla destra, traversone per la testa di Cori che impatta male e spedisce sul fondo. Il Prato si rivede al 44′ con Vieri che di testa manda fuori di poco.
Ad inizio ripresa la Carrarese accelera alla ricerca del vantaggio. Al 6’ taglio di Orlandi per Gaeta che prova un tacco, Layeni non trattiene, interviene Vannucci murato in angolo. Al
7’ su angolo Pacciardi svetta e sfiora il gol in schiacciata. Il Prato si vede in contropiede al 9′: Vieri ha un’occasionissima, ma Nocchi mette in angolo. Al 24’ la Carrarese ci prova con Orlandi, rimpallato sulla linea da Lamma. Capovolgimento di fronte e questa volta è il Prato a mangiarsi le mani: al 33′ una serie di rimpalli favorisce Max Vieri che può sfruttare un rigore in movimento, ma Nocchi è strepitoso. Si arriva così al sesto minuto di recupero. Il Prato è ridotto in dieci per l’espulsione di Manucci che ha atterrato Merini ai limiti dell’area. Sulla punizione va Corrent, il regista tira alla perfezione. Layeni ci arriva e manda sul palo. Merini con un falco interviene e mette in rete, ma l’arbitro “mago” Merlino fa la magia: il gol valido scompare e al suo posto appare un inesistente fallo su Lamma. Le immagini proveranno che il difensore laniero è cascato da solo nella disperata ricerca della palla senza nessuno contatto. La Carrarese esce dal campo con la sensazione di essere stata scippata, poi, come scritto in apertura, dopo il danno la beffa più atroce. Nelso Ricci presenta le dimissioni per andare allo Spezia del milionario Volpi, abbandonando la squadra della sua città, i suoi tifosi e i suoi giocatori, con ancora sei giornate di campionato da giocare. Chapeau!