Derby dal doppio volto, ma Carrarese encomiabile contro il milionario Spezia. Questa volta Davide non batte Golia e si deve accontentare dell’1-1, ma almeno per sessanta minuti gli azzurri hanno dato spettacolo di fronte ad un Picco da record, collezionando una dietro l’altra palle gol clamorose: due per Cori (sempre murato da un Russo in gran giornata), una a testa per Merini, Belcastro e Orlandi. Peccato non essere riusciti a concretizzare tutta questa mole di gioco, ma la squadra merita solo applausi per l’impegno, la determinazione e la voglia. Lo Spezia paradossalmente si è svegliato solamente quando è rimasto in dieci, dopo l’espulsione di Bianchi al 38′ del primo tempo. Col passare dei minuti i bianchi sono cresciuti, raggiungendo il pari nel forcing finale.
Le formazioni. Lo Spezia si presenta in versione 4-4-2 con Vannucchi largo a sinistra e Madonna a destra. In attacco a fare coppia con Marotta c’è Guerra, preferito a Iunco. Modulo speculare per la Carrarese. Come previsto i convalescenti Russotto e Gaeta partono dalla panchina. Rientrano Vannucci e Orlandi. Taddei-Corrent coppia mediana. In avanti maglia da titolare a Merini.
La partita. Gara vibrante e frenetica fin dalle prime battute. Lo Spezia prova a partire forte con Marotta (5’) e Guerra (10′), ma ben presto è la Carrarese a offrire le migliori giocate. Al 12’ Corrent lancia Cori solo di fronte a Russo che lo chiude alla disperata. Al 32’ Belcastro dalla sinistra tira fuori dal cilindro un assist millimetrico per Cori. Il centravanti da posizione perfetta spara di collo pieno, ma ancora una volta Russo chiude la saracinesca. In questa fase è la Carrarese ad avere la meglio. Un minuto dopo Orlandi ammutolisce il Picco quando sfiora il sette con un terra aria dal limite. La gara non conosce pause. Al 35′ si rivede lo Spezia con Marotta che in mischia viene murato da Benassi al momento del tiro. Al 38’ uno dei momento topici dell’incontro, Bianchi riceve il secondo giallo per tocco di mano e lascia lo Spezia in dieci. Decisione severa, ma ineccepibile da parte dell’arbitro, che semmai ha il torto di lasciare i cartellini negli spogliatoi nel secondo tempo, quando lo Spezia avrebbe meritato di finire la gara in otto per i plateali falli di Mora (schiaffo a Gaeta in area spezzina) e Lollo (entrataccia su Orlandi). Entrambi i giocatori erano già stati ammoniti e l’arbitro probabilmente non se l’è sentita di infierire sui padroni di casa. Un plauso agli azzurri per il sangue freddo dimostrato in quei momenti così concitati. Torniamo alla partita. Al 40’ Merini potrebbe subito colpire, ma tutto solo in area devia alto di testa una punizione di Corrent perfetta. E al 45’ occasionissima per Belcastro che, su lancio di Piccini, schiaccia male di testa e mette fuori da ottima posizione.
Anche nella ripresa la Carrarese parte con la quinta inserita. Al 2’ Cori ha la palla buona, il tiro in area è secco ma Russo è ben piazzato. Al 5’ Marotta per poco non approfitta di una incertezza fra Benassi e Nocchi. L’attaccante ligure si ritrova con la porta sguarnita, ma la posizione è troppo defilata e non centra il bersaglio. Lo Spezia cresce. Al 20’ altre emozioni forti, quando in mischia Gentili batte Nocchi, ma Benassi salva sulla linea. Due minuti dopo la Carrarese passa in vantaggio: al 22’, Gaeta conquista una punizione sulla trequarti sinistra, Corrent pesca la testa di Anzalone che salta in cielo e segna sotto la curva dello Spezia. Serena si gioca il tutto per tutto inserendo la terza punta Evacuo. Proprio il neoentrato al 29′ costringe Nocchi agli straordinari con supporto di Piccini che libera. La Carrarese cala col passare dei minuti, forse stanca per il gran ritmo imposto all’incontro. Al 36′ arriva il pari spezzino: sulla sinistra Marotta si libera e tira, respinge Nocchi, Evacuo interviene e segna: 1-1. Fine dei giochi.
Peccato per la vittoria sfumata nel finale, ma la Carrarese esce a testa alta dal Picco, si sblocca in trasferta dopo quattro confitte esterne consecutive e mantiene vive le speranze playoff. Domenica prossima arriva il Piacenza dell’ex Monaco (il mister dell’ultima promozione in C1). Mancheranno Gaeta e Cori per squalifica, ma rientrerà Pacciardi.
Spezia-Carrarese 1-1
SPEZIA (4-4-2): Russo; Bianchi, Lucioni, Gentili, Mora; Madonna, Lollo, Buzzegoli, Vannucchi (28′ st Evacuo); Marotta, Guerra (11’ st Iunco). A disp.: Conti, Murolo, Ferrini, Ricci, Testini. All.: Serena.
CARRARESE (4-4-2): Nocchi; Piccini, Benassi, Anzalone, Vannucci; Orlandi, Corrent, Taddei, Belcastro (13’ st Russotto); Cori, Merini (13’ st Gaeta). A disp.: Teodorani, Miceli, Bregliano, Conti, Rosaia. All.: Sottili.
ARBITRO: Francesco Borriello di Mantova.
MARCATORI: st: 23′ Anzalone (C), 36′ Evacuo (S).
NOTE: spettatori 7225 (4514 paganti, 2711 abbonati) per un incasso di 50.578 euro. Ammoniti: Bianchi, Lollo, Gentili, Cori, Belcastro, Merini, Gaeta. Per lo Spezia espulso Bianchi al 38′ pt per doppia ammonizione. Angoli: 3-4.