Un segnale chiaro di supporto e vicinanza alla Carrarese. E’ questo il messaggio di fondo che il gruppo “Gradinata Baffo” vuole lanciare con un comunicato che fa il punto dopo questo suo primo anno di vita. Il bilancio è sicuramente positivo, ma i ragazzi della Gradinata sono pronti a rilanciare il loro impegno proprio in questo momento così delicato per il futuro della società di piazza Vittorio Veneto. Gli azzurri non devono sentirsi abbandonati, perché i loro tifosi sono lì, in attesa di buone notizie, pronti a tornare a tifare.«L’amore per la nostra città e l’amore per la Carrarese – si legge nel testo – ci ha portato a creare un gruppo chiamato “Gradinata Baffo”, decidendo di non rimanere solo spettatori,ma di offrire una collaborazione attiva e di metterci a disposizione per eventuali iniziative di supporto alla squadra e alla società. Secondo il nostro pensiero, il modo migliore per vivere lo sport è il coinvolgimento delle famiglie ed è per questo motivo che abbiamo intrapreso un percorso con il Comune di Carrara e le scuole per portare i bambini (e i famigliari) allo stadio e seguire la Carrarese nelle partite casalinghe. Abbiamo organizzato anche trasferte di più giorni per far sì che famiglie intere potessero abbinare momenti di sport a momenti di relax». Il testo continua. «I risultati ottenuti dalle iniziative svolte sono stati molto soddisfacenti e hanno permesso a molti di riavvicinarsi al calcio con un atteggiamento diverso. Per questo motivo vorremmo, se la nuova società lo permetterà, esprimere e mettere in opera altre iniziative proficue che possano incentivare a far apprezzare la nostra squadra e la nostra città, continuando quel rapporto di collaborazione iniziato nel campionato scorso, sperando possa protrarsi per molto tempo ancora. Siamo convinti che coinvolgere quante più persone possibile nella vita e nelle vicende sportive della Carrarese non possa che far bene allo sport e ci auguriamo pertanto che al più presto si possa conoscere il futuro di una società assieme alla quale speriamo di poter percorrere un tratto di strada lungo e pieno di successi», conclude la “Gradinata Baffo”.