«Annuncio le mie dimissioni. Mi assumo la piena responsabilità per quello che è successo a Carrara in questo periodo e per l’andamento negativo della squadra».
Con queste parole Carlo Sabatini ufficializza il suo addio dalla Carrarese. Una decisione netta, presa dopo un 3-0 che non lascia scampo al tecnico. «Cinque sconfitte parlano da sole al di là degli episodi – continua Sabatini – Io sono un uomo di calcio serio ed onesto e so benissimo come vanno le cose, per cui non è necessario che la società faccia le sue scelte. Sono io che mi assumo tutte le responsabilità. Quando dico questo vuol dire che le assumo a trecentosessanta gradi, anche riguardo a determinate scelte estive di giovani. Me le prendo tutte per intero io». Cos’è – gli chiedono – che farebbe di diverso tornando indietro? «Tante cose, com’è normale quando accadono queste situazioni, a partire dal ritiro, fino alle gare stesse. Col senno del poi qualcosa cambierei, però non rinnego nulla delle mie scelte. Ho sempre messo in campo la formazione migliore secondo le mie convinzioni e secondo la forma dei ragazzi. Da quel punto di vista sono sereno, perché ho preso le mie scelte senza nessun condizionamento. Ovviamente me ne assumo la totale responsabilità. Io sono ancora convinto che questa squadra può uscire da questa situazione abbastanza presto, perché ha dei valori e sono arrivati giocatori esperti, magari ancora a corto di condizione. Abbiamo avuto una serie di problematiche importanti ma non devono essere una giustificazione. Ci sono state tante cose che hanno compromesso la preparazione di alcuni giocatori. L’arrivo di un nuovo allenatore porterà la giusta scossa e prendo la mia scelta di andarmene volentieri per Gigi Buffon che mi ha fortemente voluto qui. Lo faccio per tutta la società e per tutti i ragazzi. Ci tengo a loro, in questi due mesi ho cercato di prendere il massimo da loro. Evidentemente non ci sono riuscito, ma resta un rapporto solido e positivo. L’uscita di Corrent? Gli dico grazie per averci provato. Ha un ginocchio malandato ma ha voluto provare lo stesso. Onore al capitano che ha fatto di tutto per aiutarci in un momento così difficile».
Al fianco di mister Sabatini c’è Sandro Federico. Il direttore sportivo della Carrarese fa il punto della situazione e promette rapidi interventi volti a capovolgere una situazione sempre più drammatica. «E’ ovvio – spiega Federico – che non è Sabatini il solo responsabile di questa situazione. Ripeto quello che ho detto una settimana fa: questo è il momento in cui le responsabilità vanno ripartite anche col sottoscritto. Dico anche che siamo convinti di poter tirare fuori il massimo da questa squadra, ma è la stessa squadra che deve prendersi delle responsabilità. Ognuno di noi adesso deve veramente tirare fuori l’orgoglio e la dignità, perché un inizio così non mi era mai capitato. Entro questa sera, al massimo domani mattina verrà fuori il nome del sostituto del mister. E’ una decisione dolorosa perché Sabatini si è confermato una grande persona ed un grande professionista. Con lui avevamo sposato questo progetto con l’idea di fare un’annata diversa e bisogna rendere onore al suo comportamento. Ancora una volta ha dimostrato di essere un uomo al di sopra delle parti. Il sostituto? La decisione sarà presa in tempo brevissimo per capire, dopo la prestazione di oggi, chi può essere il nome giusto, perché questa squadra va scossa, va ribaltata. Adesso non possiamo sbagliare. Dopo cinque sconfitte non si può prendere uno qualunque. Dobbiamo fare un’analisi attenta e ben ponderata, ma per domani pomeriggio ci sarà l’allenatore al campo». Potrebbe essere un mister che conosce già la piazza come Monaco o Sottili? «No, penso proprio di no». Sarà un tecnico esperto del girone B e dei campi del sud? «Andremo sicuramente su un allenatore abituato anche a ribaltare situazioni di questo tipo». L’arrivo del nuovo allenatore potrebbe portare anche ad uno staff tecnico nuovo? «Valuteremo. C’è veramente la volontà di ribaltare questa situazione». Buffon è già stato messo al corrente di quanto accaduto? «Certo, siamo stati in contatto tutta la settimana». Ficagna si sta ancora allenando con voi a Luni. Potrebbe essere un rinforzo per voi? «L’arrivo di Pestrin fa capire che siamo anche pronti a trovare possibili rinforzi. Intanto pensiamo a trovare il sostituto di Sabatini. Mercoledì c’è la coppa Italia, quindi dobbiamo prepararci al meglio».