Recupero avvincente ed emozionante, quello disputato da Carrarese e Gubbio per il girone B di Prima Divisione. Il risultato finale, 2-2, rispecchia il valore delle due formazioni, mettendo in luce pregi e difetti di entrambe.
Le prime sorprese arrivano dalle formazioni di partenza. Nella Carrarese Di Costanzo manda in campo dal primo minuto Makinwa al centro dell’attacco con Malatesta, optando per un 4-4-2. Dall’altra parte Sottil (squalificato) schiera Galabinov in un attacco a tre completato da Caccavallo e Bazzoffia. Sono proprio gli ospiti ad approcciarsi meglio alla gara. Col passare dei minuti il Gubbio conquista metri preziosi e macina azioni. Il gol arriva meritatamente al 26’ quando Galabinov centralmente manda a spasso l’intera difesa della Carrarese. L’attaccante vede un varco nel muro apuano ed esplode una rasoiata precisa sul secondo palo imparabile per Piscitelli. Al 30′ tutto lo stadio grida al rigore per un presunto atterramento in area di Makinwa da parte di Briganti. Per l’arbitro è tutto regolare e vede bene. Il rigore non c’è, come dimostreranno le immagini e le stesse dichiarazioni a caldo di Makinwa. Nella ripresa è nuovamente Galabinov a raddoppiare. Al 6′ Melucci interviene malamente su un traversone proveniente dalla sinistra, il rimpallo è beffardo è costringe Piscitelli a smanacciare, la palla rimane lì e per Galabinov è uno scherzo segnare lo 0-2. Dopo un’ora di buio, la Carrarese si sveglia proprio nel momento più difficile della partita, quasi come se si fosse sbloccata mentalmente. All’11’ Belcastro riaccende le speranze quando realizza l’1-2 con un preciso diagonale. Al 17’ Caccavallo avrebbe la palla del ko in contropiede, ma tutto solo di fronte a Piscitelli non trova lo specchio della porta. A centrare il bersaglio grosso è invece la Carrarese col suo giocatore di maggior classe: Stephen Makinwa. Al 20′ Venitucci dalla sinistra mette in mezzo all’area del Gubbio un traversone altissimo. La palla sembra imprendibile, ma sul secondo palo Makinwa mette le ali e vola letteralmente in cielo, quasi non volesse più scendere, il colpo di testa lascia a bocca aperta tutti quanti e la palla si infila in rete per il 2-2 definitivo. Le due squadre termineranno in dieci per le espulsioni dell’azzurro Benassi al 37’ e di Radi al 47′ in entrambi i casi per doppia ammonizione.
Carrarese-Gubbio 2-2
CARRARESE (4-4-2): Piscitelli 5,5; Lanzoni 6,5, Benassi 5, Melucci 5, Pedrelli 5,5; Venitucci 6,5, Belcastro 6,5 (26’ st Tognoni 6), Corrent 6, Mancuso 6,5; Makinwa 8 (39’ st Alcibiade 6), Malatesta 6,5 (32’ st Ciciretti 6). A disp.: Begotti, Bagnai, Juan Cruz, Margiotta. All.: Di Costanzo 6.
GUBBIO (4-3-3): Farabbi 5; Regno 5, Briganti 6, Radi 6, Semeraro 5,5; Palermo 6,5, Boisfer 7, Baccolo 6 (1’ st Malaccari 5,5); Caccavallo 6, Galabinov 8, Bazzoffia 6,5 (36’ st Nappello ng). A disp.: Mancioli, Galimberti, Grea, Guerri, Scardina. All.: Sottil (in panchina Coppola) 6.
ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma2 7.
MARCATORI: pt: 26’ Galabinov; st: 6’ Galabinov, 11’ Belcastro, 20’ Makinwa.
NOTE: Giornata nuvolosa. Spettatori 1007 (810 paganti, 197 abbonati) per un incasso di 6000 euro. Ammoniti: Benassi, Radi, Caccavallo, Malaccari, Belcastro, Bazzoffia. Espulsi al 37’ st Benassi (C) e al 47’ Radi (G) entrambi per doppia ammonizione. Angoli: 7-4. Recupero: pt 2′; st 4′.