Sembra quasi destino che quando si incontrano Carrarese e Catanzaro si debba attendere una pioggia di gol. In estate il confronto di Coppa Italia terminò 5-4 per la Carrarese, questa volta il punteggio si è fermato sul 2-2. Un risultato che lascia l’amaro in bocca a tutti. Il Catanzaro, trascinato da un super Fioretti, ha visto sfumare all’ultimo una vittoria che aveva accarezzato a lungo, andando per ben due volte in vantaggio (il momentaneo 1-2 era addirittura maturato con l’uomo in meno). La Carrarese certamente può tirare un sospiro di sollievo, avendo riacciuffato per il rotto della cuffia una partita che era apparsa compromessa, ma un pareggio in casa non può soddisfare gli apuani che si ritrovano sempre ultimi in classifica anche se in compagnia del Barletta.
Le formazioni. La Carrarese si presenta alla sfida con parecchie assenze. Sono sette i giocatori non disponibili tra le file degli apuani: Belcastro, Benassi, Pestrin, Orlandi, De Paola, Merini e Bagnai. Il tecnico Di Costanzo cambia le carte in tavola, optando per un 4-2-3-1. Ciciretti va in mediana con Corrent. Sulla trequarti Tognoni, Venitucci e Margiotta agiscono dietro l’unica punta Makinwa. Confermato il modulo 3-5-2 per i calabresi che devono rinunciare a Passeri, Quadri, Carboni e Masini. Fra i pali va Faraon. In difesaOrchi completa il reparto con Borghetti ePapasidero. In mezzo al campo vanno Sirignano, D’Alessandro e Benedetti affiancati sulle fasce da Fiore e Squillace. In attacco Russotto (ex di turno assieme a Mariotti) e Fioretti.
La partita. L’avvio di gara è tutta di marca giallorosa. Il Catanzaro parte a mille e prende subito in mano il pallino del gioco a centrocampo con azioni avvolgenti. I giocatori di mister Cozza sembrano trovarsi a occhi chiusi in questa fase di partita e capitalizzano il momento positivo con la rete del vantaggio al 13’: il Catanzaro preme sulla difesa della Carrarese, Sirignano trova il varco vincente e si lancia in area. Il centrocampista vede Fioretti e lo serve con un cross morbido. L’attaccante tutto solo a due passi dalla porta piazza la palla con un preciso colpo di testa che vale lo 0-1. La Carrarese subisce il colpo e devono passare più di venti minuti prima di vedere una reazione dei padroni di casa. Al 26’ gli apuani si rendono pericolosi con Pedrelli che dalla sinistra crossa in mezzo per Margiotta, l’attaccante tocca di testa, Orchi spazza. Al 35’ Pedrelli di nuovo dalla sinistra mette in mezzo per Tognoni che prova un destro debole facile preda di Faraon. Al 36’ Carrarese vicino al pari: Lanzoni dialoga con Makinwa, scappa sulla fascia destra e mette in mezzo per Margiotta che in scivolata manca l’impatto col pallone da posizione centrale. Al 43’ Mariotti sostituisce l’infortunato Papasidero.
L’inizio della ripresa è tutta a favore dei padroni di casa. Al 7’ la Carrarese può sfruttare un corner, Corrent serve corto per Venitucci che mette sul secondo palo, Makinwa schiaccia di potenza ed è 1-1. La Carrarese a questo punto ci crede. Al 10’ contropiede di Makinwa, lancio per Malatesta che di sinistro sfiora la traversa. Al 12’ Alcibiade dalla sinistra crossa in mezzo, Tognoni salta bene ma colpisce debole. Al 19’ Mariotti viene espulso con rosso diretto per una manata in faccia a Venitucci. Nel suo momento più difficile e con l’uomo in meno il Catanzaro ha uno scatto d’orgoglio e torna in vantaggio: al 25’ Fioretti sfrutta un errore della difesa azzurra, intercetta la palla e la mette in mezzo con un rasoterra preciso per Russotto che di piatto segna l’1-2. I giallorossi sfiorano il terzo gol al 33’, quando Russotto crossa rasoterra per Fiore, ma Piscitelli para il tiro centrale. Forcing finale della Carrarese che trova il pari al 42’: traversone dalla destra di Lanzoni, Malatesta sponda per Mancuso che segue a traino e di prima intenzione buca Faraon per il 2-2.