La Carrarese trova fin troppo carbone nella calza della Befana. Nella prima partita del 2013 gli azzurri sono costretti a capitolare contro il Frosinone, ma in questo 0-1 ci sono parecchi rimpianti. 
Va infatti detto che l’approccio e la prima parte di gara hanno visto il predominio dei padroni di casa. I presenti allo stadio per 20-30 minuti hanno potuto vedere forse la miglior Carrarese della stagione con azioni manovrate e veloci nel 4-2-3-1 disegnato da mister Di Costanzo. Per l’occasione dietro a Makinwa si colloca il terzetto formato da Partipilo, Belcastro e Mancuso. In questa fase sono proprio i tre trequartisti apuani a collezionare le migliori azioni da rete: prima Partipilo (2′), poi Belcastro (6′) e Mancuso (15′), tutti bloccati dalle uscite precise di un ottimo Zappino.
Fatta salva un’occasione al 7’ di Santoruvo sventata di piede da Cicioni, è la Carrarese a far vedere e cose migliori e a dare la sensazione di poter segnare da un momento all’altro. A sorpresa è il Frosinone a passare in vantaggio, quando al 23′ Alcibiade perde il tempo su un traversone di Carrus e lascia a Santoruvo il tempo di saltare indisturbato, colpire di testa verso la porta e scavalcare Cicioni con una conclusione non potentissima, ma precisa: 0-1. Il vero colpo del ko per la Carrarese porta però la firma dell’arbitro Adduci di Paola, protagonista di una direzione non convincente nella gestione dei cartellini. Il momento cruciale della giornata arriva al 40′ del primo tempo: Anzalone (già ammonito) riceve una gomitata in volto da Ganci e cade a terra. Adduci non solo non vede il fallo da espulsione del giocatore del Frosinone, ma si avvicina ad Anzalone e lo ammonisce per la seconda volta, reo di essersi divincolato dall’abbraccio di un giocatore ciociaro che stava tentando di rialzarlo. Con un uomo in meno per la Carrarese da quel momento è stato quasi impossibile organizzare una reazione. Ricordiamo un’occasione di Partipilo servito da Makinwa al 1′, ma ormai la frittata è fatta. Per il Frosinone da segnalare un colpo di testa di Carrus bloccato da Cicione al 26′ e un palo colpito da Cesaretti su punizione al 42′.
TAbellino e pagelle