Carrarese e Andria non vanno oltre lo 0-0. In casa degli apuani la speranza era quella di centrare una vittoria, ma se non altro questo punticino consente agli azzurri di mister Iaconi di raggiungere in classifica Barletta e Sorrento a quota 17 e sopravanzarli in virtù degli scontri diretti.
Le squadre. La Carrarese conferma il modulo 4-1-4-1 con Bregliano al posto dell’infortunato Lanzoni. Mister Iaconi ripesca il giovane Ciciretti e lo colloca a centrocampo assieme a Pestrin e Corrent. Orlandi e Mancuso sono gli esterni di fascia pronti a salire a supporto dell’unica punta Makinwa. L’Andria opta per il 4-3-1-2 con l’ex Taormina trequartisti dietro il tandem d’attacco formato da Guariniello e l’esperto Innocenti.
La partita. Primo tempo assolutamente da dimenticare, forse il più noioso della stagione della Carrarese. Sarà il modulo, sarà l’importanza della posta in palio, sta di fatto che gli azzurri durante i primi quarantacinque minuti non costruiscono nulla, nessun pericolo vero intorno alla porta difesa da Rossi. La squadra appare contratta, i terzini non spingono, i passaggi dei centrocampisti spesso non vanno a buon fine e Makinwa, troppo solo, è facile preda della retroguardia ospite. L’Andria se non altro interpreta decorosamente il ruolo di squadra in trasferta, offrendo dinamismo, ottimo pressing e due conclusioni degne di nota verso la porta apuana. Al 7’ sugli sviluppi di un corner Scrugli vede un varco e spara una palla a mezza altezza pericolosa sulla quale interviene Piscitelli deviando in angolo. Al 20’ Guariniello si libera bene e da venti metri esplode un tiro potentissimo, anche in questo caso Piscitelli manda in angolo.
Nella ripresa lo spettacolo migliora. Al 18′ occasione per l’Andria con un tiro dalla distanza di Lorenzini che conclude potentissimo fuori di poco. La Carrarese cresce dopo che col passare dei minuti Iaconi via via manda in campo Malatesta, Venitucci e Merini. Al 24’ Venitucci allarga alla perfezione per Vannucci che crossa in mezzo: Malatesta di piede fuori di poco. Al
30’ protagonista ancora Malatesta con un grande movimento in semirovesciata, l’attaccante prova a concludere ma Rossi esce bene e prende la palla. Al 35’ testa di Malatesta fuori. Al 37’ occasionissima per la Carrarese con Merini che prolunga una rimessa laterale per Mancuso che al volo spedisce alto di pochissimo. L’ultima occasione è dell’Andria, in pieno recupero (47′) Maccan ci prova di testa da angolo, ma Piscitelli di tuffo sventa la minaccia mettendo in cassaforte il pareggio.