Ivo Iaconi (tecnico Carrarese): «La Carrarese ha compromesso il cammino perdendo domenica scorsa col Barletta, ci siamo complicati la vita con le nostre mani. Adesso si deciderà tutto domenica prossima nella gara col Latina. Dovremo tirare fuori il meglio delle nostre qualità tecniche e caratteriali. Vedremo se saremo capaci di conquistare i playout e meritarci la possibilità di giocarsi gli spareggi per conservare la categoria. Abbiamo un vantaggio negli scontri diretti col Sorrento, anche dal punto di vista psicologico, ma dobbiamo vincere, non ci sono alternative. Sicuramente dovremo arrivare al top alla sfida contro il Latina, ma non sarà facile contro una squadra che 30 punti più di noi e può ancora puntare al terzo posto certamente sarà una gara delicata ed ostica anche per il Sorrento contro una Nocerina che ha sempre nel mirino la seconda posizione. Contro la Nocerina la prestazione della squadra è stata all’altezza del più quotato avversario, una buona gara da parte della Carrarese e il risultato è penalizzante. La qualità degli attaccanti della Nocerina ha fatto la differenza. Ma il 3-0 non ci sta, mi sembra una punizione eccessiva. Nel momento migliore abbiamo incassato il secondo gol. Poi ho provato ad aumentare la forza offensiva con Malatesta e Merini, ma non siamo riusciti a riaprire la gara. Makinwa? Purtroppo abbiamo poche speranze di recuperarlo».
Sandro Turotti (direttore Carrarese): «A Nocera abbiamo iniziato bene, nel primo tempo abbiamo avuto tre occasioni di cui una a porta vuota, poi loro hanno segnato su palla inattiva, su corner, la reazione c’è stata ma facciamo fatica a fare gol. Sicuramente abbiamo dimostrato di essere una squadra viva, chiaro che la Nocerina ha tre giocatori importanti là davanti e perdere a Nocera ci può stare, non ci sta un risultato così largo, perché non meritavamo una sconfitta così netta e anche il loro mister Auteri lo ha sottolineato. Ma adesso tutto quello che c’è stato finora conta poco, la prossima partita è quello che conta. Abbiamo la fortuna e la bravura che ad oggi siamo meno peggio del Sorrento, se facciamo lo stesso risultato, qualsiasi risutato, ai playout andiamo noi. Non potevamo sperare che le altre, come il Frosinone, ci dessero una mano: se vogliamo raggiungere i playout, dobbiamo farlo con le nostre forze. Domenica sarà una prova della verità, senza appello: o dentro o fuori, dobbiamo anche iniziare a vincere qualche partita perché se andiamo ai playout comunque una delle due andrà vinta. Le parole stanno a zero, se siamo a questi punti la colpa è di tutti nella stessa maniera, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. Sia chiaro che ci si salva tutti assieme e si retrocede tutti assieme, il resto sono chiacchere; avremo domenica una possibilità importante per giocarcela, dipende da noi, dobbiamo dimostrare personalità e attributi», Farete un ritiro? «Ne parleremo con il mister, ma non penso»