Sono proprio cambiati i tempi: una volta, in C1, qui a Reggio era la Carrarese a vincere a tempo scaduto (nel 2000 con Cavalli, nel 2002 con Banchelli), questa volta invece è la Reggiana a sorridere all’ultimo tuffo, per un’ennesima ingenuità pagata a caro prezzo. Vannucci è in vantaggio sul pallone ma lo lascia sfilare a fondo campo, invece è corner, e da quel corner si sviluppa l’azione a sinistra in cui Bregliano si perde Cais, Mancuso non rientra. E per Calderoni, fino a quel momento eccezionale, non c’è niente da fare. Un 1-0 severo, ma è anche vero che gli azzurri hanno sbagliato le occasioni avute. Non uno spettacolo esaltante per il portierone della Juve e della Nazionale, e patron della Carrarese, Gigi Buffom che quest’anno vedeva per la prima volta gli azzurri dal vivo. La Carrarese si presenta rivoluzionata rispetto allo schieramento standard delle ultime settimane: Calvi non convocato perché sarà ceduto, Dettori assente dell’ultima ora per influenza, subito titolari gli ultimi arrivati Sbraga, centrale difensivo a fianco di Teso, e Castagnetti, che si piazza in mezzo ai tre di centrocampo, con a fianco Brondi, che torna titolare dopo un intero girone (giocò a Salò e bene all’andata ma si infortunò) e Belcastro; davanti, turno di riposo a Mancuso, con Pescatore a destra e Gherardi a sinistra. Il modulo è il 4-3-3, certamente non ci sono gli automatismi di sempre, ma i ragazzi di Remondina ci mettono comunque corsa e voglia. Castagnetti rispetto a Calvi è più dinamico, va ad accorciare sul portatore di palla. Due squadre che si affrontano a viso aperto, nella Carrarese sia Gherardi che Pescatore partono da lontano, mister Remondina tenta di tutelare la retroguardia con un centrocampo folto in fase di non possesso, ne risente un po’ la velocità di azione in ripartenza. La gara si accende al quarto d’ora, Teso in proiezione offensiva a destra difende palla poi crossa per Gherardi, che sottomisura incorna bene ma il portiere Bellucci è ben piazzato e mette in corner. Dall’angolo, parte velocissima in contropiede la Reggiana, De Silvestro viene servito centralmente davanti a Calderoni, l’esperto portiere azzurro è bravissimo a restare fermo, e in pratica De Silvestro gli calcia addosso. Al 22’, azzurri di nuovo vulnerabili per vie centrali, De Silvestro ha una palla gol clamorosa, Calderoni è super due volte, ribatte il tiro e va anche sulla respinta sullo stesso De Silvestro. La Carrarese è sorniona, non ha fretta, e al 27’ si costruisce una chance eccezionale, Belcastro vede il movimento di Pescatore e lo mette davanti al portiere, il tiro dell’azzurro è però debolissimo. Di nuovo Reggiana avanti, al 37’ De Silvestro calcia fuori da buona posizione, e al 43’ ancora De Silvestro, ma Calderoni, ottimo il suo primo tempo, mette in corner. Nella ripresa, subito Nikodijevic per Gherardi, la Carrarese passa al 4-4-2, cambia qualcosa anche Battistini, prima Alessi per Viapiana, poi Ruopolo per De Silvestro e Cais per Anastasi. Il ritmo è blando, la Carrarese dal 25’ prova ad accelerare, ha due buone chance, prima con Pescatore, tiro respinto, poi con Brondi, destro fuori di poco. La Reggiana risponde con un sinistro di Possenti che non impensierisce Calderoni. Alessi al 33’ ha un’ottima opportunità, ma indugia troppo prima di tirare da posizione a quel punto decentrata. Remo al 37’ mette Mancuso per uno stanco Pescatore, al 38’ di testa Niko impegna Bellucci. Gara viva, al 44’ Mancuso dà all’indietro anziché puntare la porta e l’occasione sfuma, e in pieno recupero arriva il vantaggio decisivo di Cais; la Carrarese è ancora convalescente. Tratto da Il Tirreno
REGGIANA: Bellucci, Dametto, Possenti, Viapiana (55′ Alessi), Zanetti, De Giosa, Rampi, Parola, Anastasi (72′ Cais), Cavion, De Silvestro (60′ Ruopolo). All. Battistini
CARRARESE: Calderoni, Bregliano, Vannucci, Castagnetti, Sbraga, Teso, Pescatore (81′ Mancuso), Brondi, Merini, Belcastro (85′ Geroni), Gherardi (50′ Nikodjievic). All. Remondina
ARBITRO: D’angelo di Ascoli Piceno
RETE: 47′ st Cais