Vittoria capolavoro della Carrarese, che capitalizza il gol a inizio ripresa dell’ex terribile Cellini e nonostante l’inferiorità numerica per oltre mezz’ora, rosicchia tre punti sullo stesso Albinoleffe e il Venezia. 5 punti a due gare dalla fine sono tanti, ma perché non provarci? A Bergamo, in casa dell’Albinoleffe, prima da titolare per Gorzegno, ex di turno come il bomber Cellini e reduce dal gol partita contro la Cremonese; Gorzegno va a sinistra, laterale basso al posto di Vannucci. E’ proprio la Carrarese, con il suo 4-3-2-1, a partire meglio: al 3’, spunto di Gherardi, tiro ribattuto dalla difesa, riprende Cellini solo al limite, ma strozza un po’ il tiro di mancino, e Offredi rimedia; un’ottima chance. Al 4’ è Belcastro a battere a rete, fuori di poco. I bergamaschi hanno otto punti più degli azzurri, e sono tallonati da vicino dal Feralpi Salò. Con il passare dei minuti, Gherardi avanza a sostegno di Cellini e Belcastro si sistema trequartista; il problema è che Merini è infortunato, e Mancuso non è convocato per scelta (non rinnova il contratto), l’unica punta di scorta, Ademi, è tenuto in panchina per ogni evenienza. Dopo l’avvio di marca azzurra, l’Albinoleffe guadagna campo, senza strafare ma con discrete manovre. Al 27’ malinteso fra Sbraga che protegge palla e Calderoni, si inserisce Pesenti che riesce a toccare, la palla lemme lemme esce di un soffio con la porta sguarnita. Al 31’ è bravissimo Calderoni a ribattere d’istinto una conclusione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. Un primo tempo che si chiude senza grandi emozioni, e ripresa che si apre con il gol degli azzurri: al 1’ Dettori lavora da maestro un pallone sulla sinistra, il cross è preciso. Cellini, imprendibile per i centrali dell’Albinoleffe, sceglie bene il tempo e anticipa difensore e portiere. 0-1, Albinoleffe sotto schoc. Al 14’, rete annullata a Cellini, per un fuorigioco, ma l’attaccante azzurro era stato eccezionale a fiondarsi in scivolata su un pallone vagante. Al 15’, occasionissima per gli azzurri in contropiede, Castagnetti dà una palla d’oro a Gherardi che a tu per tu con il portiere angola troppo il mancino e si dispera. E fa bene, perché dopo 1’, azzurri in dieci: Sbraga tocca di mano, secondo l’arbitro era chiara occasione da gol, punizione al limite e rosso diretto, azzurri in dieci. L’Albinoleffe da poco aveva fatto entrare uno dei tanti ex, Totò Aurelio; Remondina corre ai ripari, fuori Belcastro,unpo’ più reattivo del solito, dentro Vannucci a sinistra, Gorzegno si piazza centrale con Teso. 4-4-1, il solo Cellini a fare da guastatore. La Carrarese si chiude con sapienza, ma non rinuncia a colpire in contropiede, mentre un Albinoleffe in confusione sbatte contro gli azzurri e mai impensierisce Calderoni. L’occasione più netta per i padroni di casa è alla mezz’ora, quando su un calcio d’angolo, Castagnetti svirgola e colpisce il palo pieno alla sinistra di Calderoni. Due minuti dopo, di nuovo Dettori in cattedra con un assist da altra categoria per Brondi che solo in area spreca la palla del ko.Mai bergamaschi non cambiano mai ritmo, l’ex Aurelio ha perso lo sprint di un tempo, non è più determinante e la Carrarese riesce a controllare senza patemi. I playoff adesso sono a cinque punti a due giornate dalla fine, appaiate Venezia e Albinoleffe a 38, la Carrarese a 33, tentar non nuoce. (Tratto da Il Tirreno)
Albinoleffe – Carrarese 0-1
MARCATORI: 1′ st Cellini.
ALBINOLEFFE: Offredi; Salvi, Allievi, Tedeschi Regonesi; Girasole (30′ st Vorobjovs), Calvano, Gazo (12′ st Aurelio), Corradi (33′ st Taugourdeau); Valoti, Pesenti. A disp.: Amadori, Ondei, Beduschi, Maietti. All.: Gustinetti E.
CARRARESE: Calderoni; Bregliano, Sbraga, Teso, Gorzegno; Brondi, Castagnetti, Dettori; Gherardi (32′ st Videtta), Belcastro (18′ st Vannucci), Cellini (40′ st Ademi). A disp.: Di Vincenzo, Geroni, Pescatore, Beltrame. All.: Remondina G.
ARBITRO: Caso di Verona. Assistenti: Carovigno e Barbieri.
NOTE: Ammoniti: 37′ pt Corradi, 6′ st Gherardi, 8′ st Regonesi, 33′ st Vannucci. Espulso al 15′ st Sbraga. Recupero: 2′ pt, 4′ st.