Il San Marino strappa un buon pareggio in casa della Carrarese. La cura Tazzioli sembra dare i suoi frutti soprattutto nel pacchetto arretrato, dove ha spiccato l’ottimo portiere Secco. Carrarese con le polveri bagnate. In attacco gli apuani hanno sprecato troppo, ma anche i titani hanno avuto le loro occasioni da rete specialmente con Soligo nel finale di gara. Per l’occasione Tazzioli disegna un San Marino in versione 4-3-1-2 col brasiliano Caio Secco in porta. A destra va Bregliano, coppa centrale composta da Cammaroto e Benassi a sinistra a sopresa il tecnico di Barga piazza Bangoura al posto di Juan Cruz. A centrocampista esordio del sud americano Cuffa, con Magnanelli in cabina di regia e Soligo mezzala sinistra. Sensi agisce da trequartista dietro a Coto e all’altro esordiente di giornata Musetti. Modulo speculare per la Carrarese. Anche gli apuani devono fare i conti con parecchie assenze fra squalifiche e infortuni. Lancini sostituisce Gorzegno a sinistra. Remondina affida la regia a Gnahoré al posto di Castagnetti, mentre Di Nardo va a far coppia in attacco con Cellini. Si gioca alle 12,30 e forse l’orario decisamente alternativo contribuisce ad una partenza di gara non propriamente vibrante. Le due squadra all’inizio si studiano. Nessuna delle due riesce a prendere in mano il pallino del gioco, anche se non mancano sporadiche occasioni da rete, come quella che capita a Di Nardo al 4′ dopo un errore di Bangoura. La conclusione del numero 11 apuano viene parata da Caio Secco. Il San Marino si rende pericoloso al 16′ con un tiro murato di Musetti e al 17′ con un colpo di testa di Bregliano che manca lo specchio della porta d’un soffio. La migliore azione del primo tempo è però della Carrarese e porta il minuto 21’, quando Cellini tira quasi a botta sicura, ma viene chiuso da Caio Secco. Si va al riposo a reti inviolate. La Carrarese non ci sta e la reazione ad inizio ripresa è feroce. Con quattro occasioni in rapida successione. Al 2′ Belcastro a tu per tu con Secco spara la palla alta sopra la traversa. Sempre al 2′ Di Nardo esplode un tiro potentissimo che finisce sull’esterno della rete. Al 7′ sempre Di Nardo si vede annullato un gol per fuorigioco e al 13′ Secco è costretto agli straordinari su un diagonale piazzato di Belcastro. Il San Marino dimostra di saper soffrire e dopo i minuti di apnea torna a respirare con Sensi che spara un bellissimo diagonale rasoterra a fil di palo. Ancora Sensi, felice idea per Riccardo Musetti che dimostra qui quanto è ancora indietro. Al 30′ grave infortunio per Carles Coto: da solo si gira il ginocchio, ed esce per una distorsione, si temono tempi lunghi per il suo recupero. Entra Cicarevic, che potrebbe decidere la gara quando lancia a rete Soligo. Il centrocampista però viene chiuso in maniera perfetta da Calderoni. Passano pochi minuti e l’arbitro Candeo si avvicina alla panchina dei titani ed espelle per proteste Cuffa. A quanto pare, dalle ricostruzioni dei presenti, a protestare non sarebbe stato in realtà Cuffa, ma il secondo portiere Vivan. Bisognerà capire cosa scriverà nel referto il signor Candeo. Finisce 0-0, ma è sicuramente un San Marino cresciuto rispetto alla crisi del girone d’andata. Il cammino da fare è ancora lungo, ma ci sono le basi per lottare e poter sognare almeno i playout.
Carrarese-San Marino 0-0
CARRARESE (4-3-1-2) Calderoni 6,5; Berra 6 (dal 19’ s.t. Gherardi 6), Sbraga 6,5, Teso 6, Lancini 6; Pedone 6, Gnahoré 6, Brondi 6; Belcastro 5,5 (dal 38’ s.t. Ademi 6); Di Nardo 6,5 (dal 23’ s.t. Merini 6), Cellini 6. (Zanotti, Massoni, Galli, Disabato). All. Remondina 6.
San Marino (4-3-1-2) Secco 6,5; Bregliano 6,5, Cammaroto 6,5 (dal 41’ s.t. Fogacci sv), Benassi 6,5, Bangoura 5,5; Cuffa 6,5 (dal 20’ s.t. Valeriani 6), Magnanelli 6,5, Soligo 6; Sensi 6; Coto 6 (dal 34’ s.t. Cicarevic sv), Musetti 6,5. (Vivan, Palazzi, Varone, Bangal). All. Tazzioli 6,5.
ARBITRO Candeo di Este 5.
NOTE paganti 436, abbonati 380, incasso di 3.587 euro. Espulso dalla panchina Cuffa (SM) al 41′ s.t.: ammoniti Magnanelli, Brondi. Angoli 9-5.