Tutto pronto per Carrarese-Pisa (fischio d’inizio domani alle ore 19,30), uno degli appuntamenti più attesi dai tifosi di Carrara in questa stagione. La Carrarese torna in campo tre giorni dopo la vittoria contro il Pro Piacenza. Un successo fondamentale per la classifica e per il morale della truppa di mister Remondina. Resta da capire se l’impegno così ravvicinato potrà in qualche maniera creare più gratta capi agli azzurri o al Pisa, reduce dallo 0-0 interno col Prato. L’organico della Carrarese infatti deve ancora fare i conti con le assenze per infortunio di Gorzegno e Pedone. Galli sta crescendo di condizione, ma il centrocampista probabilmente è ancora indietro per la gara di domani pomeriggio. In più bisognerà valutare le condizioni di Castagnetti, uscito anzitempo dal “Garilli” per guai fisici. Remondina dovrebbe dare il là ad un mini turn-over, con l’obiettivo comunque di presentare in campo un undici all’altezza dell’appuntamento. Inoltre quest’anno in casa la Carrarese è andata a corrente alternata, quindi la società vorrebbe regalare uno gioia speciale ai propri tifosi. Si dovrebbe andare verso la conferma del 4-3-1-2, anche se non è da scartare l’ipotesi 4-4-2. Con Zanotti sempre tra i pali, la difesa a quattro potrebbe rivedere il ritorno dal primo minuto di Sbraga, che a Piacenza era partito dalla panchina. Al suo fianco andrà uno tra Teso e Massoni. Scontati i nomi di Berra e Lancini per le corsie esterne. Il terzetto di centrocampo dovrebbe essere composto da Brondi, Castagnetti e Gnahoré. Se Castagnetti dovesse alzare bandiera bianca, potrebbe esserci spazio per Beltrame o Disabato, con Gnahoré regista centrale. Sulla trequarti dovremmo assistere alla staffetta tra Gherardi e Belcastro. In attacco i favoriti restano Merini e Cellini, anche se quest’ultimo potrebbe fare spazio a Di Nardo, almeno all’inizio.
Minuto di raccoglimento per Paolo Della Latta. La Carrarese Calcio 1908 comunica che in occasione del match contro il Pisa sarà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa di Paolo Della Latta, grande tifoso azzurro e tra i fondatori dei Dire Wrestlers.