– Lo scorso anno venivo da una situazione particolarmente complicata, con una società in crisi, questo ha inciso sia sul piano psicologico che su quello fisico, dal momento che non avevo la possibilità di allenarmi con continuità. La Carrarese mi ha voluto, conosceva la mia situazione e mi ha dato una grande opportunità per ritornare in forma. Credo molto nella cultura del lavoro settimanale, alla fine ripaga sempre
– C’è affiatamento con il tuo compagno di reparto Andrea Sbraga? – L’affiatamento non c’è solo con Andrea Sbraga, ma anche con Matteo Battistini. Tutti e tre ci aiutiamo a vicenda e ci diamo dei consigli utili, solo in questo modo si può crescere e migliorare.
– Tu, Dettori ed Erpen siete i calciatori più esperti in rosa, quanto vi mettete a disposizione con i più giovani del gruppo?– Certamente ci mettiamo a disposizione dei giocatori meno esperti e diamo dei consigli, ma ribadisco quanto ho detto prima: l’importanza del lavoro e della serietà che ognuno di noi mette in campo quotidianamente da veri professionisti quali siamo, è questo a mio avviso ciò che fa la differenza.
– Domenica sfida difficile contro la Maceratese. Cosa ti aspetti? – Sarà una partita tosta in un campo difficile, però andremo a Macerata per giocare la nostra partita a viso aperto come abbiamo fatto fino a questo momento, con umiltà e rispetto verso tutti i nostri avversari, ma con la consapevolezza di avere un buon organico che lavora e suda ogni giorno con grande spirito di sacrificio.
– Dove pensi possa arrivare questa Carrarese? – Il gruppo è molto affiatato, potremmo toglierci delle soddisfazioni, però ci auguriamo che si faccia chiarezza all’interno della società, perchè altrimenti tutti questi sforzi risultano essere stati vani
– Il rapporto con mister Remondina? – Il rapporto con il mister è buono, è un gran lavoratore e la squadra lo segue con molta attenzione.