Nota di Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, sullo stadio di Carrara
“Ho seguito personalmente la vicenda dello stadio di Carrara. Ringrazio S.E. D’Attilio, il prefetto di Massa Carrara, perché ha convocato un tavolo istituzionale di alto profilo. Ero andato perché pensavo si potesse risolvere il problema e mi sono trovato, per la prima volta nella mia vita in una situazione paradossale: tutti votati a dare una mano, ma il nulla da parte di chi è il proprietario dello stadio. Ho chiesto alla Carrarese di accollarsi i lavori e l’onere degli stessi e lo ha fatto. Al proprietario dello stadio ho messo a disposizione l’ing. Vigiani, consulente di Lega, perché seguisse cosa fosse necessario fare. Ho personalmente tenuto rapporti con il Coni nazionale, regionale e territoriale perché si risolvesse il problema del parere. Ora, scopro che il proprietario dell’impianto non sa della convenzione con la società e siamo a dicembre. Sani la situazione altrimenti occorre che intervenga una società terza per compiere i lavori e minimo occorrerebbero trenta giorni, mentre la Carrarese impiegherebbe, a sue spese, quattro giorni grazie ad un progetto semplificato. Presenti il proprietario dello stadio il progetto semplificato. Anzi, forse ci sarebbe riuscito evitando lo scandalo della partita ultima a porte chiuse se qualcuno avesse svolto il suo ruolo istituzionale. Ho detto al proprietario dello stadio che sono pronto a mettere a disposizione una professionalità di alto profilo giuridico per contribuire a risolvere il problema della definizione della convenzione (ci doveva essere a giugno e siamo a dicembre) affinché poi si possa permettere di dare il via alle procedure per assegnare i lavori e sanare una assurda situazione. E dopo tutto ciò scopro che il proprietario dell’impianto fa circolare che la causa dei ritardi ricadrebbe sul club. È troppo, il limite del rispetto così viene violato nel tentativo goffo di allontanare le vere responsabilità dell’assurda situazione della Carrarese che rischia l’esclusione dal campionato per colpe non sue. Basta! Mi fermo qui. Aspetto lunedì, spero che tutto si risolva, tutti gli impegni rimangono in piedi da parte del club e della Lega. Se non si risolverà verrò, ancora una volta a Carrara e spiegherò i fatti.”