In vista della gara Carrarese-Lucchese di domenica 17 dicembre ore 20.45,stadio Dei Marmi-Quattro Olimpionici azzurri di Carrara, ecco le dichiarazioni di mister Alessandro Dal Canto.
Sulle scorie lasciate dalla sconfitta di Rimini: ”I nostri stimoli e le nostre intenzioni sono quelle di continuare il nostro percorso, con la stessa applicazione che è stata indubitabilmente profusa fino ad adesso.
La nostra classifica, come per tutti, rispecchia quanto abbiamo mostrato in campo al di là di fortuna o sfortuna, episodi o no.
A Rimini, il livello della prestazione è stato nell’ordinarietà e ci può stare,nonostante fossimo reduci da vittorie e pareggi con gare ben condotte.
In Romagna siamo stati puniti in un frangente in cui ,certamente, ci abbiamo messo del nostro ma in cui hanno inciso elementi esterni, in particolare la sfera disciplinare e può capitare.
Importante è proseguire con le proprie convinzioni e certezze acquisite, sapendo che esprimiamo numeri importanti a livello difensivo e qualcosa meno a livello offensivo perché la conclusione, ormai prossima, del girone denota questo aspetto.
Sul prossimo avversario, la Lucchese nel derby:” Partita che viene avvertita ,ambientalmente, un pò da tutti mentre dal punto di vista tecnico, ci troviamo di fronte ad una squadra che è reduce da un passaggio del turno in coppa ed una vittoria con la Juventus Next Generation e quindi dobbiamo avere la personalità di affrontare al meglio l’avversario.”
Sulle indisponibilità e scelte formazione :” È vero che non mi sono mai lamentato perché una soluzione è sempre stata trovata ad eventuali assenze. In vista di domenica, siamo contati non tanto negli undici ma nelle possibilità di subentro dalla panchina.
Zuelli per un risentimento muscolare patito ieri è certamente fuori dai giochi. Da verificare i postumi di una botta per Zanon ed un paio di stati influenzali che hanno colpito Belloni e Imperiale.Le valutazioni finali sono rinviate a ridosso della gara, in quel momento il quadro sarà più chiaro.”
Occasione per Simeri:” Il ragazzo è pienamente dentro la squadra, i suoi meccanismi ma ci sono stagioni in cui ci si può fare poco se non si trova quel qualcosa che consente di accendersi e di trovare l’episodio.
Di buono c’è che Simeri ,soprattutto all’inizio, era al centro delle occasioni create e questo non è poco.
È evidente che poi subentri frustrazione e scoramento quando non vedi entrare dentro la palla, nonostante molti tentativi.
Non sono finite le opportunità e quindi la speranza è che si riesca a trovare il pertugio giusto che consentirebbe al ragazzo ed alla squadra di trovare un punto di svolta importante. “
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