In vista della gara Carrarese-Olbia di domenica 4 febbraio, fischio d’inizio ore 16.15 allo stadio Dei Marmi-Quattro Olimpionici azzurri di Carrara, ecco le dichiarazioni di mister Antonio Calabro.
Sulla settimana di lavoro e le sensazioni trasmesse dalla gara con la Torres:”Il match con i sassaresi ha fornito input di un certo tipo e non pensiamo che sia stata una “mosca bianca” perché dobbiamo avere continuità per dimostrare di essere una squadra vincente o che ambisce ad esserlo.
Sono abituato ad ottenere risultati seguendo un percorso di lavoro ,a step , con mentalità ed idee chiare.
Sul prossimo avversario,l’Olbia:” È una prova di maturità, sarà una partita diversa da quella con la Torres con ,comunque, difficoltà diverse da quelle di domenica scorsa.
Ci aspetterà una partita con gli spazi più chiusi , un avversario con un baricentro più basso che stringerà molto le nostre linee di passaggio.
Può essere davvero una bella prova di maturità rispetto al lavoro che stiamo conducendo in settimana.”
Sugli indisponibili :”Zuelli non sarà dei nostri perché non ha mai svolto sedute in gruppo mentre ieri Palmieri ha subito una forte contusione al tallone ed oggi non riusciva ad appoggiare il piede.
La sua presenza è in forte dubbio.”
Sulla conclusione del calciomercato invernale :”La società è stata ,da sempre, attenta e vigile su tutte quelle che sarebbero potute essere le opportunità.
In sintonia con la società non siamo andati alla ricerca del “nome” ma del profilo utile, con le caratteristiche che avrebbero arricchito la nostra rosa.
La preferenza è andata in direzione di un giocatore come Finotto che ci regala gamba, attacco degli spazi con la possibilità di essere un calciatore da impiegare in più ruoli.
A livello di attacco alla profondità, insieme a Panico, ci consente di avere più alternative.
Boli ,invece, può essere un jolly sugli esterni sia a destra che a sinistra e su cui la società ha intravisto potenzialità.
Il nostro obiettivo deve essere quello di velocizzare ,il più possibile, l’inserimento dei nuovi nelle dinamiche del nostro gruppo ed in una crescita anche fisica per avere allineamento di tutti i giocatori.”
Fonte carraresecalcio1908.it