Catanzaro concreto, Carrarese battuta: al “Ceravolo” finisce 3-1

Il Catanzaro conquista la sua prima vittoria stagionale nella quarta giornata di Serie BKT, superando per 3-1 una Carrarese combattiva ma imprecisa. Gli uomini di Fabio Caserta sfruttano le occasioni chiave del match e dimostrano maggiore solidità nei momenti cruciali, lasciando i toscani a secco di punti per la terza volta in stagione.

Primo tempo: emozioni e sorpassi

L’inizio del match è di marca giallorossa, con il Catanzaro che pressa alto e cerca spazi tra le linee. Iemmello e Biasci, costantemente marcati dalla difesa azzurra, faticano a trovare lo specchio della porta fino al 30’, quando Cassandro sfiora il vantaggio con un diagonale insidioso.

Pochi minuti dopo, al 34’, è Biasci a rompere l’equilibrio: l’ex della gara sfrutta un’incertezza difensiva sugli sviluppi di un cross di Cassandro e batte Bleve con freddezza, siglando l’1-0.

La Carrarese, però, reagisce prontamente e trova il pari al 43’ con un colpo di testa preciso di Bouah su assist di Capezzi, un gol che sembrava poter rimettere in carreggiata la squadra di Calabro. Tuttavia, la gioia degli ospiti dura poco: appena un minuto dopo, un preciso traversone di Situm pesca Iemmello in area, che con un tocco da attaccante puro riporta avanti i giallorossi.

Secondo tempo: il Catanzaro chiude i giochi

La ripresa inizia con la Carrarese che prova a rimescolare le carte inserendo Giovane e Shpendi, ma è ancora il Catanzaro a fare la voce grossa. Al 54’, Biasci si inventa un’azione personale in area, servendo Pontisso che, con un destro secco, sigla il 3-1 e mette in cassaforte il risultato.

Al 63’ i padroni di casa sfiorano il poker: la combinazione tra Biasci e Iemmello, in ripartenza, costringe Bleve a una grande parata per mantenere vive le speranze della Carrarese.

Nonostante un finale di gara in cui i toscani cercano di alzare il baricentro, la difesa giallorossa regge senza affanni, e Pigliacelli non corre seri pericoli.

La Carrarese paga la disattenzione difensiva e la mancanza di incisività sotto porta, nonostante un’ottima reazione nel primo tempo e una ripresa più vivace. Mister Calabro dovrà lavorare sulla gestione dei momenti chiave e sulla capacità di finalizzare le occasioni create.