Un brutto Empoli esce battuto dal “Menti” contro una Juve Stabia che per larghi tratti del confronto ha dominato e sembrava sul punto di dilagare contro un Empoli che ha fornito una prestazione preoccupante sotto molti punti di vista.
Squadra schierata con un insolito 3-4-3 rimaneggiato per le assenze di Valdifiori, Mchelidze e Guitto e all’ultimo momento di Mori e Saponara, i padroni di casa hanno mostrato maggiore corsa, determinazione e gioco e – per almeno un’ora – la differenza tra le due squadre è parsa quasi abissale, poi l’Empoli qualcosa ha fatto grazie anche al calo dei gialloneri, quando la partita era gia’ sul 3-0.
In cronaca mister Carboni schiera davanti a Pelagotti Tonelli, Stovini e Ficagna che rimpiazza Mori,a centrocampo Moro e Coppola con Gorzegno e Vinci nell inusale ruolo di esterni destri con il tridente composto da dumitru Coralli e Shekiladze.
I padroni di casa prendono in mano le operazioni: al 5′ ci prova Baldanzeddu palla alta. Dopo 2′ ci prova Zito con il sinistro palla che non inquadra la porta; l’empoli fa fatica ad uscire dal guscio e i campani aumentano la loro pressione fino al goal del vantaggio; 18′ discesa di Cazzola sulla destra sul cui cross Pelagotti sbaglia completamente il tempo dell’uscita bassa, si avventa Danilevicius che brucia Tonelli e Vinci e depone in rete. La reazione dei ragazzi di Carboni pare incoraggiante, 22′ tiro di Coralli dal vertice destro dell area palla si perde a lato di poco. Quello azzurro è un fuoco di paglia, perchè fino alla fine del tempo assistiamo a un monologo delle “Vespe” alle quali viene annullato un goal per fuorigioco a Zito al 31′ e al 38′ arriva il meritato raddoppio destro di Erpen con Pelagotti che si fa sorprendere dalla traiettoria della palla che si stampa sulla traversa è vincente il tap-in di Sau.
Nella ripresa Carboni è costretto a un cambio esce il claudicante Stovini per far posto al neoacquisto Gallozzi per un piu’ sensato 4-3-3: i padroni di casa continuano a imperversare nella meta’campo azzurra dopo soli 2′ Pelagotti si oppone a Sau deviando in corner; la sua doppietta personale è rinviata di dieci minuti quando si libera di Tonelli con una facilita’ disarmante con una finta mette a sedere Pelagotti e depone nella rete sguarnita di sinistro è il game over sul confronto.
Dopo pochi minuti Dumitru lascia spazio a Brugman per un 4-3-1-2 nel quale gli azzurri fanno qualcosa di buono, al 70′ coralli impegna Colombi che pero’ nulla può sul delizioso diagonale di Brugman, goal utile solo per le statistiche, ma non serve a alleggerire una sconfitta molto pesante.
Ci aspetta una settimana delicata; adesso vediamo se ci saranno delle decisioni della societa’, Carboni subisce la terza sconfitta nelle ultime quattro gare, lascia perplessi per alcune decisioni. Prima di tutto il modulo adottato, e perchè si è schierato Dumitru e non Brugman dall’inizio. Inoltre l’Empoli è una squadra che appare poco determinata e in crisi dal punto di vista atletico; questa gara forse ci ha fatto capire che la squadra ha bisogno di un robusto restyling sul calciomercato per poter dire la sua nella lotta per la salvezza, come stanno facendo Gubbio e Modena, altrimenti salvarsi sara’ molto difficile.
JUVESTABIA – EMPOLI 3-1
JUVESTABIA(4-4-2): Colombi, Baldanzeddu, Maury, De Bode, Di Cuonzo, Mezavilla (84’Danu cci), Erpen, Cazzola, Zito, Sau (80’Nsuki), Danilevicius (71’Scozzarella). A disp.: Seculin, Tarantino, Raimondi, Biraghi. All.: Piero Braglia.
EMPOLI (4-3-3): Pelagotti, Tonelli, Ficagna, Stovini (46’Gallozzi), Vinci, Moro, Coppola (68′ Signorelli), Dumitru (57’Brugman), Coralli, Shekiladze. A disp.: Dossena, Bianchi, Regini, Lazzeri. All.: Guido Carboni.
ARBITRO: Gallione Di Alessandria.
RETI: 18’Danilevicius, 38′ e 57’Sau, 79’Brugman.
NOTE: Al 20′ Espulso Piero Braglia per proteste. Ammoniti: Gorzegno, Maury. Angoli 9-2 Rec. 1+3′.