Il Pescara espugna con una facilita’ impressionante il “Castellani” grazie alle due reti maturate nel corso della ripresa da Maniero e Insigne. Per gli abruzzesi è facile controllare la flebile reazione degli azzurri apparsi mai in partita, costantemente in balia di un avversario di grande qualita’ messo in campo alla perfezione da Zeman.
Gli azzurri sono invece apparsi impauriti e mai capaci di mettere in pericoloso la porta di Anania ed in netto affanno rispetto agli avversari; la logica conclusione di tutto questo è stata una sconfitta senza attenuanti per gli Azzurri pesantemente contestati a fine gara dei tifosi empolesi. Adesso la situazione si fa preoccupante l’Empoli che condivide con il Gubbio il terzultimo posto in graduatoria, ma ciò che preoccupa maggiormente è una squadra che fatica a lottare, con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Carboni torna al rombo dopo l’esperienza negativa del 3-4-3 di sabato scorso: nella difesa a quattro Tonelli va a fare coppia con capitan Stovini mentre Gorzegno e Vinci vanno sugli esterni. A centrocampo Signorelli vertice basso con Coppola a sinistra e Gallozzi a destra, mentre Brugman gioca fra le linee a ispirare Mchelidze e Coralli. Il Pescara si affida al 4-3-3 che per Zeman è un totem, il boemo deve rinunciare al «Bomber» Immobile sostituito da Maniero mentre preferisce Soddimo a Sansovini e a centrocampo fa esordire Nielsen al posto di Kone.
La gara inizia con gli abruzzesi che mostrano il loro marchio di fabbrica; ovvero la velocita’ e la ricerca del gioco appoggiandosi sugli esterni con una difesa molto alta, l’Empoli fa fatica e non riesce a proporsi in maniera pericolosa in avanti anche quando gli spazi sembrano aprirsi. In cronaca: 8′ sinistro di Insigne palla che non inquadra la porta. Dopo due minuti goal annullato al Pescara con Maniero che devia con la mano l’assist da destra di Soddimo. 16′ combinazione Insigne-Maniero il tiro non inquadra la porta. L’Empoli prova a svegliarsi ci prova Gallozzi in una dei pochi spunti della sua anonima partita mette in mezzo per Coralli che in tuffo spedisce a lato. Due minuti dopo ci prova Cascione da Fuori Pelagotti non trattiene ma Maniero non trova spazio per ribadire alle spalle del portiere azzurro. Al 32′ l’Empoli si riaffaccia nella meta’campo ospite con un destro di Coppola che si perde a lato di poco. Il finale di tempo è di marca pescarese ma agli uomini di Zeman manca un po’ di concretezza negli ultimi sedici metri. Nella ripresa arriva l’uno-due che decide la gara. 49′ cross di Insigne che taglia la difesa Azzurro cogliendo Maniero in mezzo l’area il centravanti regala in vantaggio agli abruzzesi. L’empoli non reagisce e arriva il raddoppio sette minuti dopo, Cross di Nielsen taglia la difesa dell’empoli disposta molto male e per Insigne è un gioco da ragazzi firmare il 2-0. La reazione dell’Empoli si esaurisce in una punizione di Brugman respinta in corner, per il resto non servono a molto gli ingressi di Saponara Lazzari e Moro, nel finale Gorzegno e Tonelli finiscono la gara in anticipo, e la gara finisce tra i fischi del pubblico del «Castellani» spazientito da una squadra che non da segni di reazione.
EMPOLI-PESCARA 0-2
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti, Vinci, Tonelli, Stovini, Gorzegno, Signorelli (55’Saponara), Gallozzi ( 62’Lazzeri), Coppola (73’Moro), Brugman, Coralli, Mchelidze. A disp.: Dossena, Regini, Dumitru, Ficagna. All.: Carboni.
PESCARA (4-3-3): Anania, Balzano, Capuano, Romagnoli, Petterini, Cascione , Verratti (71’To gni), Nielsen (80’Kone), Insigne, Maniero (87’Sansovini), Soddimo. A disp.: Cattenari, Brosco, Bocchetti, Giacomelli, All.: Zdenk Zeman.
ARBITRO: Giacomelli Di Teramo. Coad. Da Marrazzo di Tivoli e Pegorin Di Latina.
RETI: 49’Maniero, 56’Insigne.
NOTE: Espulsi: All’ 86’Gorzegno per proteste, all 88’Tonelli per somma di ammonizioni. Ammoniti: Romagnoli, Maniero, Coppola. Angoli 4-6. Rec. 2+5′. Spett. P.ti 1191. Abbonati 1474. Incasso 7.055,53 Euro.