Empoli, da Cittadella una calza di carbone

Brutta sconfitta degli uomini di Carboni a Cittadella, al di là di quanto non dica il risultato, la sconfitta è di misura, ma legittima una squadra timida nel primo tempo che ha subito l’iniziativa dell’ avversario che peraltro faticava a rendersi pericoloso. Subito il goal in fase di recupero di prima frazione, la squadra ha avuto la forza di reagire trovando il goal del pareggio con Mori in mischia. Chi si aspettava una squadra maggiormente coraggiosa e propositiva rimaneva deluso, il Cittadella prendeva le redini del confronto tornando a rendersi pericoloso dalle parti di Pelagotti, e trovando il meritato goal del vantaggio sugli sviluppi di un corner nel quale la retroguardia azzurra non è salita permettendo a Di Nardo di realizzare la rovesciata vincente con Busce’ che misteriosamente rimaneva appostato sul palo tenendo in gioco tutti.

Il finale di gara ha visto gli azzurri gettarsi in avanti alla ricerca del nuovo pareggio con i padroni di casa che sfioravano la terza rete in almeno due occasioni, tuttavia gli uomini di Carboni sfiorano il pareggio nel finale con Coralli che sotto misura chiamava all’ intervento Cordaz che gli negava la gioia del primo goal stagionale.

Alla resa dei conti quella di ieri è stata sicuramente la peggior partita dell’Empoli della gestione Carboni, squadra molto timida, poco determinata e atleticamente in difficolta’ rispetto agli avversari che di fatto hanno messo la gara sui binari a loro piu’ congeniali. Mancava Coppola Valdifiori e Lazzeri e dopo dieci minuti anche Saponara ha dovuto alzare bandiera bianca. Ma aldilà degli interpreti è sembrata una squadra un pò spenta, in definitiva una sconfitta che preoccupa, piu’ per la prestazione che per la sconfitta.

Adesso il girone d’andata si è chiuso con la miseria di 22 punti, non solo in rapporto alle ambizioni di inizio stagione, ma anche per salvarsi. Generalmente per evitare la terza serie ci vogliono 50-51 punti e si sa che nel girone di ritorno che le squadre invischiate nella lotta per la salvezza che cominciano a correre, si rinforzano dal mercato e poi ci sono le motivazioni di chi lotta per retrocedere che permette di fare ciò che in condizioni normali non si riesce a fare.

Adesso c’è da metabolizzare la sconfitta e affrontare nel migliore dei modi la trasferta di Castellammare di Stabia contro la piacevole sorpresa dell B quella Juve Stabia di Piero Braglia che sta’ strabiliando.

Ci vorra’ un altra squadra piu’ determinata e meno timida, per cercare di uscire indenni dal catino delle vespe.

Rientrera’ sicuramente Coppola e probabilmente Lazzeri e sara’ da valutare le condizioni di Valdifiori e Saponara mentre sara’ assente Mchelidze per squalifica che si aggiungera’ a Ciccio Tavano che rivedremo con molta probabilita’ a marzo e la cui assenza pesa moltissimo