L’Empoli di Guido Carboni esce battuto in riva allo stretto, da una Reggina che controlla la gara per 70′ portandosi sul 3-0, solo a quel momento gli azzurri fino ad ora fragili in difesa, poco dinamici a centrocampo e impalpabili in avanti, trovano con Tavano prima e Dumitru dopo le reti che riaprono il confronto, sfiorando un pareggio che forse sarebbe stato visto come un premio eccessivo per l’Empoli visto quest’ oggi.
Non bisogna soffermarsi sulla parte finale del confronto, nel quale probabilmente la Reggina ha allentato la presa, mentre gli Azzurri hanno mostrato tutta le loro incertezze palesate fino ad ora in questa traballente stagione. Carboni propone un 4-3-3 non puro con Busce’ che agisce più da esterno di centrocampo che da elemento del tridente, la Reggina si affida al canonico 3-5-2 con la coppia d’attacco Campagnacci Bonazzoli.
CRONACA – La Reggina parte forte e dopo soli 8′ arriva il vantaggio cross di Rizzato, uscita poco decisa di Pelagotti che devia sui piedi di Campagnacci che dopo una prima conclusione deviata depone alla spalle del portiere azzurro. Gli azzurri provano a reagire facendo girare la palla ma faticano a rendersi pericolosi, anzi al 15′ il direttore di gara grazia Maccarone che si era reso protagonista di un brutto fallo di reazione. La squadra sembra provarci ma mostra di essere priva di idee. I padroni di casa sembrano accontentarsi del goal di vantaggio, spingendo di tanto in tanto. Al 28′ ci prova Bonazzoli con un destro che si perde alto. Il primo e unico tiro degli azzurri verso la porta calabrese, porta la firma di Brugman al 35′ ma è una telefonata a Zandrini. Nella ripresa la Reggina accellera, dopo 40” una corta respinta di Pelagotti invita Rizzo alla conclusione che per fortuna degli azzurri si perde alta. Il raddoppio è rimandato di cinque minuti serpentina di Ragusa che obbliga Regini al fallo. L’arbitro non può esimersi dalla concessione del calcio di rigore e dall ammonizione del terzino azzurra. Nicolo’ Viola di giustezza trasforma. La reazione azzurra è tutta nel sinistro su punizione di Tavano ma Zandrini blocca in tutta sicurezza. I padroni di casa quando spingono fanno male, si rendono pericolosi con Ragusa prima e Barilla dopo: il 3-0 arriva al 60′ con il neoentrato Ceravolo che si libera con una facilita’ irrisoria di Ficagna e fa secco Pelagotti. La gara sembra chiusa, e gli azzurri non sembrano in grado di fare qualcosa, ci pensa il solito Tavano a dare un segnale, il suo sinistro chirurgico da fuori area pesca l’angolino 1-3 al 74′.Carboni da un segnale alla squadra dopo aver inserito Dumitru al posto dello spento Ze Eduardo, inserisce Mchelidze e Lazzari per Maccarone e Vinci. Poco dopo arriva il gol dell’insperato 2-3 al termine di una bella azione Mchelidze- Busce finalizzata da Dumitru con un bel piatto destro.
Gli azzurri sembrano di crederci e proprio Dumitru sfiora il pareggio due minuti dopo con un piatto destro apparso un po’ affrettato sul quale Zandrini non si lascia sorprendere. Gli azzurri escono ancora battuti cogliendo la sesta sconfitta nelle ultime otto gare, in un girone di ritorno che ha visto gli uomini di Carboni cogliere un solo punto.
REGGINA – EMPOLI 3-2
REGGINA (3-5-2): Zandrini, Freddi, Emerson, Angella, Ragusa (72’Colombo) ,Rizzo, N.Viola, Barilla, Rizzato, Campagnacci (60’Ceravolo) Bonazzoli (77’A.Viola). A disp.: Leone, Ceravolo, Cosenza, Castiglia, De Rosa. All.: Gianluca Gregucci.
EMPOLI (4-3-3): Pelagotti, Vinci (77’Lazzari),Ficagna, Stovini, Regini, Moro, Brugman, Ze Eduardo (46’Dumitru), Busce’,Maccarone (73’Mchelidze) Tavano A disp.: Dossena, Gorzegno, Gallozzi, Signore lli. All.. Guido Carboni.
ARBITRO: Ciampi Di Roma.
RETI: 8’Campagnacci, 50′ N.Viola ( Rig.), 62’Ceravolo, 74’Tavano, 84’Dumitru
NOTE: Ammoniti: Maccarone, Regini, Rizzo. Angoli 5-5.