C’è tanta amarezza nell’ entourage Azzurro dopo la sconfitta interna contro il Modena, sconfitta che potrebbe essere molto pesante in termini di classifica per l’Empoli che viene raggiunto dal Vicenza al quartultimo posto, e con l’Ascoli che si stacca dagli azzurri, ma quello che preoccupa è il secondo tempo disputato dagli azzurri.
Dopo una decina di minuti si presenta un inevitabilmente amareggiato Aglietti che cerca di analizzare la gara: «Resta difficile commentare questo tipo di partite, nella prima frazione avevamo la partita in mano e in alcune occasioni avevamo la possibilità di chiuderla, ma purtroppo non l’abbiamo fatto, nella ripresa non siamo riusciti a ripeterci su quei livelli e non sò neanche io il perchè, l’unica motivazione può essere il gol del pareggio subito sul finire del tempo, ma le partite sono fatte di episodi e sono cose che possono capitare, bisogna saper reagire. Peccato perchè come a Nocera ci eravamo espressi bene, ma alle prime difficoltà non siamo più in grado di reagire, adesso non c’è tempo per piangere sugli errori siamo attesi da una trasferta difficilissima sul campo del Verona che in casa ha sempre vinto, non abbiamo nulla da perdere e proviamo a fare quel blitz che ci è riuscito lo scorso anno a Bergamo sul campo dell Atalanta». Sull’ altra sponda l’umore è diametralmente opposto come logico che sia, la vittoria di oggi vale per i canarini quasi la salvezza, e la quinta affermazione da quando Bergodi è tornato al timone dei gialloblù emiliani e si esprime in questo modo «Dall inizio della stagione sono cambiate un pò di cose, posso utilizzare i giocatori, come voglio per fare il 4-3-1-2 che un modulo adatto, cosa che non ero riuscito a fare nelle prime gare di campionato, inoltre anche gli innesti di Ardemagni e Cellini hanno dato sostanza e peso all attacco». Sulla gara odierna «Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, la posizione di Lazzari da trequartista anomalo che si inseriva fra le linee ci ha messo in difficoltà, tuttavia siamo riusciti ha pareggiare sul finire del tempo, e poi nella ripresa abbiamo concesso poco e segnando quando ci capitava sfruttando tutte le occasioni che ci capitava» .