L’Empoli conosce il primo dispiacere stagionale, battuto all’esordio ufficiale proprio da quel Vicenza, superato lo scorso 8 giugno in quel drammatico spareggio che valse la salvezza in maniera drammatica, calcisticamente parlando.
Salvezza che il Vicenza potrebbe trovare a tavolino basta che a una tra Lecce e Grosseto venga confermata la retrocessione nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse . La gara naturalmente si è giocata in una cornice di pubblico abbastanza scarsa, e a ritmi piuttosto blandi. Il Vicenza alla fine ha ottenuto la qualificazione, nell’ambito di una gara equilibrata, sfruttando gli errori della difesa azzurra. Da segnalare il grave infortunio ai danni di Coralli per lui il comunicato medico parla di trauma distorsivo del ginocchio destro, nei prossimi giorni gli esami sveleranno la sua entità.
Sarri presenta una squadra fortemente rimaneggiato, alla squalifica di Pecorini si aggiungono le indisponibilità di Croce (operato in settimana), Saponara (costretto ad abbandonare il ritiro dell u 21), Pratali, Mchelidze, Shekiladze, Laurinì, che si aggiunge al lungodegente Tavano e a Boniperti che ancora non si è visto. Il tecnico valdarnese schiera un undici quasi obbligato, davanti a Dossena dirotta romeo sulla destra e manda Tonelli a fare coppia con Ferreira in mezzo, con Regini a sinistra, Moro metronomo del centrocampo con Valdifiori sul centrosinistra Pucciarelli e Spinazzola sugli esterni e Lazzari a ispirare Cori. Breda si affida al 3-5-2 modulo per lui collaudato, che tanto fastidio dette agli azzurri contro la Reggina nello scorso ottobre. La gara è tutt’altro che elettrizzante tuttavia gli azzurri confermano di aver cambiato pelle rispetto alla scorsa stagione, Sarri chiede molto movimento con una difesa alta, e comunque tutta la squadra che pressa, in possesso di palla si cerca non più di due tocchi, non disdegnando le verticalizzazione per gli esterni.
Si gioca su ritmi non esasperati, come è logico che sia le squadre si equivalgono in mezzo al campo, con una lieve predominio azzurro. La prima iniziativa è del Vicenza con Mustacchio al 2′ che si libera di Regini ma il suo cross è fuori misura. Al 6′ bisogna registrare il primo cambio in casa veneta alza bandiera bianca Castiglia Breda lo sostituisce con Maiorino. 11′ Pucciarelli innesca Cori che pesca nel corridoio con ottimo controllo Lazzari che si allunga la palla si defila il suo cross è troppo lungo per l’ex carrarino che nel frattempo si era proposto in avanti. 15′ cross di Valdifiori lo stacco di Cori a centroarea palla a lato. dopo una fase di stanca del confronto c’è da regisrare una punizione di Lazzari dai 20 metri che chiama Pinsoglio alla deviazione in corner, sul corner successivo di Valdifiori palla sul secondo palo e stacco di testa vincente di Cori ma l’arbitro pesca una sua spinta ai danni di Martinelli. Sul finire di tempo si propone anche il Vicenza in due circostanze.37′ lungo cross di Mustacchio sponda di Baclet per l’accorrente Maiorino che spara alto. Al 41′ cross di Gavazzi la conclusione di Baclet a due passi da Dossena si perde a lato. La ripresa si apre con una raggelante quanto incredibile autorete degli azzurri, Dossena rinvia corto verso Romeo che spalle alla porta non pressato gli restituisce la palla ma lo fà senza guardare finendo per ingannare il proprio portiere, la palla finisce nello sconcerto più assoluto alle proprie spalle. Gli azzurri hanno il grande merito di non perdersi d’animo e gettarsi nella metàcampo vicentina, dopo 2′ Lazzari innesca Spinazzola che converge si porta la palla sul destro la sua conclusione non è pulita ma supera Pinsoglio e Martinelli libera. dopo una serie di corner guadagnati dalla Sarri-band arriva il meritato pareggio con una conclusione di Moro da fuori deviata dalla schiena di Misuraca che inganna Pinsoglio. Gli azzurri pur non essendo più brillanti come nella prima frazione cercano il gol qualificazione, e per questo il mister Valdarnese inserisce Coralli per Spinazzola alla mezzora spostando Lazzari a destra. Ci prova ancora Moro in altre due circostanze e lo stesso Coralli su assist di Lazzari al 77′. Poco dopo Hisay prende il posto di un dolorante Regini. si creano delle spaccature in mezzo al campo per l’empoli dovute alla stanchezza, e ne approfitta il Vicenza che a sei minuti dal termine firma il gol partita spunto di Martinelli che va via a uno scioccato Romeo mette in mezzo dove Dossena devia ma proprio sui piedi di Maiorino che mette alle proprie spalle. Nel finale c’è spazio per un altra tegola per gli azzurri il grave infortunio a Coralli, per lui si parla di una sospetta frattura del collaterale del ginocchio destro, gli esami di domani saranno chiarificatori. Aldilà della sconfitta pesano gli infortuni (ieri sera ben otto assenti), ma per il gioco la squadra ha mostrato di aver assimilato il credo sarriano, mettendo in campo trame a tratti apprezzabili. Prima dell’inizio del campionato potrebbe esserci un amichevole con il Pisa anch’esso estromesso dalla Coppa .
EMPOLI-VICENZA 1-2
EMPOLI (4-4-1-1): Dossena, Romeo, Ferreira, Tonelli, Regini (77’Hisay), Moro, Valdifiori, Spianzzola ( 74’Coralli), Pucciarelli, Lazzari (86’Guitto), Cori. A disp.: Pelagotti, Konatè, Signorelli, Camillucci. All.: Maurizio Sarri.
VICENZA (3-5-2) : Pinsoglio, Brighenti, Pisano, Martinelli, Giani, Castiglia (6’Maiorino), Gavazzi, Mustacchio, Misuraca, Minesso (73’Imparato), Baclet (64’Giacomelli). A disp.: Cappa, Bastrini, Foro’, Maritato. All.: Giovanni Breda.
ARBITRO: Velotto Di Grosseto. Coad. Da Ciancaleoni di Foligno e Cucchiarini di Città di Castello.
RETI: 2′ Romeo Aut., 64’Moro, 84’Maiorino.
NOTE: Ammoniti: Moro, Brighenti. Angoli 7-3. Rec. 2+5′. Spettatori 1000 circa.