Ci hanno provato in tutti i modi a fermare questo Empoli, prima la neve poi i romagnoli che forse questa partita la volevano giocare tra qualche mese, perchè il campo ha dimostrato come gli azzurri fossero superiori. 3 gol in 13′ in un primo quarto d’ora da incornicare, e poi gara di contenimento concedendo agli avversari solo il gol della bandiera e numerosi corner.
La classifica adesso sorride, la Sarri-Band si trova ai margini della zona play-off quando mancano tre giornate al giro di boa del girone d’andata. Adesso non bisogna però abbassare la guardia, con umiltà consapevoli che l’obiettivo deve essere la salvezza, traguardo ancora da conquistare ma giocando così non sono preclusi altri traguardi, e forse se si continua così l’asticella potrebbe essere alzata.
Ore 15: Si gioca- La prima notizia è che si gioca: ancora una volta il meteo ci azzecca e sul «Manuzzi» splende un meraviglioso sole. Sarri (in tribuna per il turno di squalifica) in panchina presenta il consueto rombo che ha prodotto gli eccezionali risultati dell’ ultimo mese e mezzo: davanti a Bassi schiera da destra a sinistra Laurini Pratali Regini, Hysaj. A centrocampo L’ex Valdifiori in cabina di regia con Moro e Croce ai lati, Saponara come di consueto tra le linee a ispirare Tavano e Maccarone. Inizio Folgorante- Gli azzurri partono forte, al 3′ sono già in vantaggio Saponara pesca Croce che davanti al portiere Bianconero segna il primo gol in azzurroe sblocca il risultato. Due minuti dopo Mirko Valdifiori regala una perla di rara bellezza, da calcio d’angolo spedisce la palla direttamente alle spalle di Belardi. Passa due minuti e Maccarone dopo aver percorso 20 metri palla al piede si presenta davanti al portiere cesenate ma manda al palla sul fondo. Passano 4′ ed è 3-0 Maccarone confeziona un assist al bacio per Tavano che da posizione defilata cala il tris. Il cesena si affaccia come preventivabile nella metà campo azzurra, ma rimedia solo molti corner perchè ha di fronte una difesa azzurra concentrata e attenta. Nel finale Maccarone potrebbe calare il poker, si va al riposo su un 3-0 che non lascia spazio a repliche.
Ripresa- La ripresa si apre con i bianconeri che vanno subito in gol, serpentina di Succi, il tiro viene ribattuto da Bassi proprio sui piedi di Rodriguez che segna in una difesa azzurra ferma. I padroni di casa spingono sul accelleratore, ma la squadra azzurra tiene botta anche grazie a un Bassi sempre attento su ogni pallone. Passato il momento la squadra si distende facendo male in contropiede. Arriva una bella vittoria, frutto di personalità bel gioco e qualità e sabato arriva il Vicenza, gara che evoca ricordi davvero particolari quel 8 giugno potrebbe essere stato l’inizio della rinascita.
CESENA-EMPOLI 1-3
CESENA (3-5-2): Belardi (46’Ravaglia), Comotto, Caldirola, Brandao, Ceccarelli, Favalli (37′ Gessa), Iori, Djokovic, Rodriguez, Deffrel (73’Rossi), Succi. A disp.: Parfait, Meza Colli, Tabanelli, Lapadula. All.: Bisoli.
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Pratali, Regini, Hisaj, Moro, Valdifiori (90’Spinazzola), Croce (69′ Signorelli), Saponara, Tavano, Maccarone (81’Cori). A disp.: Pelagotti, Romeo, Cristiano, Bationo. All.: Sarri In panchina Calzona.
ARBITRO: Manganiello Di Pinerolo. Assistenti Melloni/Coiella.
RETI: 3’Croce, 7’Valdifiori, 13’Tavano, 48’Rodriguez.
NOTE: 87′ Espulso Iori (Ce) per Somma di ammonizioni. Ammoniti: Moro, Croce. Angoli 11-7. Rec. 3+4′.