L’Empoli non riesce a cogliere la 4° vittoria consecutiva, Il Lanciano esce indenne dal « Castellani» certificando il proprio momento di grazia che le ha permesso con il risultato odierno di fare 22 punti in 11 partite, uscendo così dalla zona calda della graduatoria. Per gli azzurri una gara giocata costantemente in avanti, ma caratterizzata da qualche errore di troppo in fase difensiva che ha permesso a Plasmati di siglare una doppietta, difesa che ha faticato soprattutto sugli esterni, con Hysaj e Laurini spesso in affanno. Il 2-2 finale in pratica si è concretizzato con un curioso botta e risposta, all’inizio del confronto e nella fase finale del primo tempo con le doppiette di Plasmati e Tavano. Nella ripresa i ragazzi di Mister Sarri hanno strinto d’assedio la difesa abruzzese, ma ha denotato poca lucidità nei 16 metri finali e un pizzico di sfortuna, esponendosi al contropiede dei ragazzi di Carmine Gautieri. In definitiva è un pareggio che lascia un po di amaro in bocca, ma che permette di raggiungere la fatidica quota 50 che vuoldire salvezza in pratica acquisita (primo obiettivo stagionale) e concentrarsi sulla rincorsa ai play-off; in pratica è sulle spalle del solo Empoli la possibilità che gli spareggi promozione si possono disputare avendo 7 lunghezze dal Verona e 9 dal Livorno, formazioni che curiosamente nelle prossime due gara affronterà il Lanciano affrontato oggi.
Cronaca- Pomeriggio dalle tinte finalmente primaverili, pubblico sulle 2.500 unità che sopinge gli azzurri, soprattutto quello della maratona. Sarri conferma il 4-3-1-2 della vigilia, davanti a Bassi la linea arretrata è composta da Laurini, Romeo, Regini, Hysaj. Valdifiori riprende le chiavi del centrocampo affiancato da Croce e capitan Moro, Saponara fra le linee a ispirare Tavano e Maccarone. Il Lanciano presenta il 4-3-3 preventivato alla vigilia con Plasmati che vince la concorrenza con Falcinelli affincato da Piccolo e Di Cecco. L’inizio è come sempre folgorante: gli azzurri battono due corner e spingono sull’asse Moro-Maccarone, il Virtus Lanciano gioca a viso aperto dimostrando di non aver timori reverenziali. 3′ primo spunto di marca azzurra; angolo di Valdifiori lo stacco di Romeo in piena area non trova la porta. Il vantaggio arriva all’ 8′ cross di Valdifiori che taglia l’area per Tavano che di prima intenzione batta Leali dopo aver colpito il palo. La risposta degli abruzzesi non si fa attendere; 10′ il lancio di Paghera pesca Plasmati solo a centroarea per lui è un gioco da ragazzi battere bassi; i replay evidenzieranno la posizione regolare dell’Attaccante del Lanciano tenuto in gioco da Laurini. L’Empoli prova a riprendere in mano la gara, al 17′ ci prova Maccarone ma non inquadra la porta. 20′ azione tambureggiante degli azzurri, cross di Moro Saponara non ci arriva, ci prova Croce che in rovesciata spedisce a lato. Il Lanciano riesce a prendere le misure ma quando spinge è letale, al 35′ arriva il vantaggio: Piccolo si libera con Hysaj, la sventagliata che taglia l’area in direzione di De Cecco che sovrasta Laurini, sponda per Volpe che di esterno destro colpisce un palo clamoroso, la palla ritorna in campo e Plasmati in mezza rovesciata batte Bassi. La reazione degli azzurri è rabbiosa e arriva il 2-2 dopo 60” cross di Saponara, la palla arriva a Ciccio Tavano che con un destro da dentro area batte Leali. L’Empoli sfiora il 3-2 un minuto dopo quando Maccarone imbecca Tavano, ma la palla gli rimane sotto il piede e in pratica il colpo rimane in canna. Il tempo si chiude con una conclusione di Hysaj da 30 metri disinnescata da Leali.
Nella ripresa il primo squillo è degli ospiti, Piccolo pesca l’ottimo taglio di Volpe il cui diagonale va a morire sull’ esterno della rete. 52′ azione Saponara-Hysaj ma Leali è reattivo e puntuale a uscire e anticiparlo. L’Empoli continua attaccare facendolo talvolta in maniera un po confusa e poco lucida, premendo comunque con grande continuità; 60′ Saponara imbecca Maccarone la cui conclusione obbliga Leali alla deviazione. Al 69′ la più grossa occasione per gli azzurri con Maccarone mette in mezzo la palla appare docile tra le mani di Leali che si fa sfuggire la palla sotto le gambe si accende una mischia paurosa, Croce si avventa sulla sfera ma miracoloso è il salvataggio di Rosania. Passano due minuti ci prova Saponara, ma Leali si oppone ancora, altra mischia risolta dalla difesa ospite. Il Lanciano non si limita solo a difendersi ci prova Piccolo obbligando Bassi alla deviazione, un minuto dopo è Plasmati a provarci ma Bassi si oppone deviando in corner. Al 78′ ci prova Piccolo ma Bassi alza in corner. Il finale è tutto di marca azzurra ma la difesa ospite tiene botta e la gara non offre più spunti e termina con un punto per parte.
EMPOLI-LANCIANO 2-2
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Romeo, Regini, Hysaj, Valdifiori (73′ Signorelli), Croce (80’Pucciarelli), Moro, Saponara, Tavano (89′ Shekiladze) ,Maccarone. A disp.: Pelagotti, Accardi, Gigliotti, Bationo . All.: Maurizio Sarri.
LANCIANO (4-3-3): Leali, Almici, Rosania, Aquilanti, Scrosta (54′ Amenta), D’Aversa, Volpe, Paghera (57′ Turchi), Piccolo (80’Falcinelli), Plasmati. Di Cecco. A disp.: Aridita’, Minotti, Vastola, Falcone. All.: Carmine Gautieri.
ARBITRO: Roca Di Foggia. Assistenti: Bernardoni Di Modena e Marinelli Di Iesi. IV Uomo: Cangiano Di Napoli.
RETI: 8′ 35’Tavano, 10′ 34′ Plasmati.
NOTE: Angoli 12-4. Nessun Ammonito. Rec. 0’+3′. Spettatori 2.500 circa.