Tutto sembrava contro l’Empoli ieri, l’orario non certo felice per una partita di calcio; c’era da vedere come la squadra aveva metabolizzato la sconfitta di La Spezia, e il giorno prima Verona e Livorno avevano vinto, il Novara aveva pareggiato lasciando gli azzurri come unica squadra in grado di far disputare i play-off.
E invece “Niente paura” come canta Ligabue gli azzurri entrano in campo decisi e mettono in pratica il proprio calcio. Unica nota stonata i troppi errori sotto porta, e l’espulsione di mister Sarri che senza giri di parole nel dopo gara a commentato l’accaduto : «Tonelli ha subito una gomitata, e io ho chiesto all’arbitro se questo tipo di intervento non potesse meritare un cartellino giallo, e l’arbitro mi ha buttato fuori. Dopo la partita educatamente ho chiesto delucidazioni, lui mi ha minacciato di chiamare l’ufficio indagini. Si parla di collaborazione tra arbitri e tesserati, io sicuramente con questo arbitro non sarà più collaborativo». Curiosamente la terna arbitrale ha chiesto al fotografo che segue l’Empoli di farsi immortalare, cosa che accade raramente che segnaliamo come semplice curiosità. Adesso restano 270′ da vivere in apnea, il calendario non è semplice visto che sabato ci sarà la trasferta sul campo del Vicenza che si gioca le proprie carte in chiave salvezza, poi ci sarà Cittadella e poi gran finale al Bentegodi di Verona. Andare ai play-off vorrebbe dire mettere la ciliegina sulla torta su qualcosa di eccezionale, gli spareggi promozione sarebbero meritati, ma se la squadra non ci riuscisse a raggiungerli deve essere ringraziata per ciò che ha espresso sul campo, ma ci piace pensare che il meglio debba sempre venire.