Tavano e Duncan, Empoli-Livorno finisce in parità

di Martina Parigi

La finale playoff è cominciata: Empoli e Livorno si affrontano per l’ultimo posto che vale l’accesso alla massima serie, raggiungendo così la Fiorentina rimasta per adesso l’unica toscana a militare in serie A dopo la triste retrocessione del Siena di Iachini. Le due formazioni protagoniste della gara al “Castellani” (10.204 spettatori) si erano incontrate 44 volte: 6 in A, 10 in B, 6 in C1 e 22 in C con 16 vittorie amaranto, 17 pareggi e 11 i successi biancoazzurri. Complessivamente 42 le reti fatte dal Livorno e 32 quelle empolesi. Le ultime due sfide in campionato erano terminate con una vittoria ciascuno (4-2 all’”Armando Picchi” con sigilli rispettivamente di Siliardi (L), Emerson (L), Cori (E), Paulinho (L), Bigazzi (L) e Spinazzola (L) e 2-1 al “Castellani” con reti di Schiattarella (L), Tavano (E) e Pratali (E) ). Molti gli ex della partita: Francesco Tavano ( 4 anni nel Livorno con cui ottenne anche la promozione nei playoff del 2009 aprendo le marcature di testa nella finale contro il Brescia e prima di questo campionato aveva già indossato per 6 stagioni la maglia dell’Empoli), Davide Moro (28 presenze in amaranto due anni fa in A), il Dt del Livorno Attilio Perotti ed il segretario Alessandro Bini.

arbitropre-partita. “ Queste due squadre hanno tanta qualità ed una precisa idea di calcio ma hanno due filosofie di gioco completamente diverse e conquistano lo spazio in maniera differente”, queste le parole dell’allenatore della compagine ospite Davide Nicola che ha chiuso il campionato in terza posizione a +7 dalla quarta, l’Empoli, altra finalista del torneo. Sul versante biancoazzurro non si presenta il Mister Maurizio Sarri, al suo posto il direttore sportivo Marcello Carli:” Data la polemica scaturita dalla probabile assenza di Saponara e Regini nella partita di ritorno (impegnati negli Europei di categoria a Israele con l’Under 21 di Mangia, ndr), l’allenatore ha preferito non parlare. La Lega ammetta l’errore e Sacchi ed Albertini abbiano buon senso – prosegue – I due ragazzi meritano di giocare la finalissima”. Nell’ultimo playoff disputato, anche al Livorno era stato tolto il trequartista Candreva sostituito da Bergvold, autore del 3-0 nella finale di ritorno contro il Brescia.

I due moduli a confronto. Al 4-3-1-2 di Sarri con Bassi tra i pali, Laurini, Regini, Hysaj e Tonelli in difesa, Moro, Croce e Valdifiori a centrocampo, Saponara a supporto delle due punte Maccarone e Tavano, risponde Nicola con il 3-5-1-1 con Mazzoni in porta seguito da Bernardini, Emerson e Ceccherini, Gentsoglou immediatamente davanti alla difesa, Luci, Duncan, Schiattarella e Gemiti schierati sulla linea mediana e Belingheri alle spalle dell’unica prima punta Paulinho. Due i risultati a favore del Livorno, utile soltanto la vittoria per l’Empoli.

CTLa cronaca. Termina 1-1 la gara. Dopo appena 22’’ Gemiti lancia Belingheri ma Bassi intuisce il movimento del trequartista amaranto quindi al 9’ Duncan prova la conclusione a sorpresa ma calcia altissimo. Nel frattempo all’8’ ci prova Saponara dalla lunga distanza e poco dopo provvidenziale la risposta di Mazzoni su un tiro debole ma insidioso di Tavano. Al 13’ ci si rende pericoloso di nuovo lui (tra i più brillanti dell’Empoli) dopo aver saltato l’intera difesa avversaria ma ancora una volta decisivo il portiere amaranto. Al 15’ Luci serve Paulinho che si infila tra la retrovia avversaria ma Bassi lo anticipa. Al 24’ ci prova anche Belingheri che, dopo aver scattato un paio di giocatori dell’Empoli, dal limite pensa alla conclusione rasoterra ma i padroni di casa si salvano in corner. Dopo 60’’ Maccarone anticipa Ceccherini e appoggia per Saponara il quale calcia a fianco del palo. Al 30’ Duncan, sfortunato, scivola in prossimità della metà campo per cui Maccarone ne approfitta per mettere in condizione Tavano di segnare l’1-0. Al 43’ Gemiti calibra in mezzo un bel pallone per Belingheri che di rovesciata scheggia la traversa. Nella ripresa gli amaranto mostrano un gioco migliore rispetto al primo tempo in cui l’Empoli crea di più: al 3’ Schiattarella, da fondo campo, appoggia per Paulinho che di testa costringe Bassi ad una parata in uscita. Dopo un paio di giri di orologio, Duncan conclude a lato del palo ed al 6’ Paulinho costringe l’estremo difensore ad un salvataggio in extremis. Al 20’ Croce taglia per Tavano pronto ad insaccare in rete ma Ceccherini toglie la palla sulla linea di porta. Al 22’ Emerson colpisce la traversa da calcio di punizione dopo una parata in volo di Bassi il quale si oppone anche alla conclusione di Paulinho al 34’ da posizione defilata sulla destra. Intanto al 27’ Duncan, su assist di Gemiti, inventa un sinistro a mezza altezza micidiale per l’1-1. Al 38’ Gemiti sfiora il palo più lontano con un tiro rasoterra ed al 44’ uno scambio di perfetta fattura tra Paulinho e Gemiti costringe Hysaj a deviare in angolo dai cui sviluppi Emerson ci prova dalla lunga distanza. Al 40’ anche l’Empoli si riversa in avanti con Maccarone che pensa al tocco vincente su assist del compagno di reparto, Tavano, il quale sullo scadere prova il tutto per tutto con una conclusione dalla lunga distanza che però si spenge sul fondo.

Il prossimo turno. Livorno ed Empoli torneranno in campo per il secondo e decisivo atto domenica sera alle 20.45 tra le mura labroniche dell’”Armando Picchi”. Squalificato Belingheri nelle file del Livorno che avrà ancora a disposizione due risultati utili.

EMPOLI – LIVORNO 1-1

Empoli: Bassi, Laurini, Regini, Hisaji, Tonelli, Moro, Valdifiori, Croce (76’ Signorelli), Saponara, Maccarone (85’ Mechelidze), Tavano. A disp.: Pelagotti, Romeo, Gigliotti, Pucciarelli, Caso. All.: Sarri.

Livorno: Mazzoni, Bernardini, Emerson, Ceccherini, Gentsoglou, Luci, Duncan, Schiattarella, Gemiti, Belingheri, Paulinho. A disp.: Aldegani, Decarli, Salviato, Lambrughi, Bigazzi, Dionisi, Dell’Agnello. All.: Nicola.Arbitro: Irrati di Pistoia.

Reti: 30’ Tavano, 72’ Duncan.

Ammoniti: 41’ Belingheri, 46’ Saponara, 61’ Regini, 65’ Croce.

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