E’ tutto vero L’Empoli torna in serie A, nell’ultima partita della stagione regolare davanti a un Castellani caldissimo supera il Pescara per 2-0 al termine di una gara dominata dalla tensione dei ragazzi di Sarri e dalla serenità di un Pescara che comunque ha fatto la sua gara senza rovinare la festa all’Empoli.
Non sempre sono i soldi a prevalere, L’Empoli con le idee la programmazione, e la serietà di dirigenti staff tecnico e l’applicazione dei giocatori che hanno messo in mostra un gruppo coeso. Stasera si è chiuso un cerchio iniziato il 20 ottobre del 2012 quando iniziava la marcia della Sarri-Band che risaliva dalle ultime posizioni della classifica a suon di vittorie e di bel gioco, arrivando ai play-off e sfiorando l’impresa uscendo battuto solo dal Livorno. In questo campionato è arrivato il capolavoro; gli azzurri hanno saputo ripetersi sbaragliando la concorrenza sapendo sostituire i due pezzi pregiati del mercato Regini e Saponara con Verdi e Rugani che in momenti diversi della stagione hanno saputo offrire un rendimento alto.
Dopo un girone d’andata fenomenale L’Empoli ha sofferto nella prima metà del girone di ritorno per mancanza di risultati, ma anche di gioco unito a un calo di forma di giocatori fondamentali. La sconfitta interna con L’Avellino e soprattutto quella esterna di Bari sono stati i momenti peggiori per gli azzurri. La squadra in questa fase ha saputo reagire cominciando a vincere le partite in casa (ben sette le ultime).
Stasera dopo il pareggio di Cittadella, mancava un punto all’apoteosi, il clima era di quelli della festa imminente dove dominava le bandiere e le sciarpe azzurre in un Castellani dove non c’era spazio per uno spillo. Sarri come detto squalificato e presente in tribuna autorità. presenta il consueto 4-3-1-2 con Mario Rui che sostituisce lo squalificato Hysaj per il resto la formazione delle ultime settimane. Gli azzurri prendono il centrocampo ma non riescono a trovare spazi nella fitta retroguardia avversaria, al 3′ ci prova Valdifiori da fuori con palla alta. Poco dopo ci prova Mario Rui da fuori con palla a lato. Al 19′ ci prova Valdifiori su calcio ppiazzato ma Pelizzoli devia in corner. Azzurri che provano a spingere centralmente ma cozzano contro il muro abruzzese, nel finale del tempo un brivido scorre nella schiena degli azzurri; è 39′ quando Ragusa raccoglie un assist di Caprari ma colpisce troppo di esterno e manda a lato.
La ripresa si apre con un paio di iniziative pericolose degli abruzzesi, gli azzurri riprendono in mano la gara sfiorando il vantaggio con Maccarone chiuso da Pellizzoli e con Tavano che metteva alto un assist di Laurini. Al 70′ il vantaggio azzurro che da esplodere il Castellani Pucciarelli pesca Eramo il sui cross attraversa l’area arriva Caprari che non fa di meglio che mettere alle spalle di Pellizzoli . La reazione del Pescara è affidata a Caprari e Ragusa che trovano un Bassi in versione insuperabile. Al 74′ arriva il 2-0 Mario Rui va via sulla sinistra e mette in mezzo per Tavano che mette in rete. Qui la partita di fatto si chiude e si apre la festa in casa azzurra.
Empoli-Pescara
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Tonelli, Rugani, Mario Rui, Valdifiori, Croce, Signorelli (66’Eramo), Verdi, (64’Pucciarelli), Tavano (82’Moro), Maccarone. A,. Disp:: Pelagotti, Accardi, Martinelli, Barba, Mchedlidze. All.: Sarri.
PESCARA (3-5-2): Pelizzoli, Politano (66′ Di Pinto), Capuano, Bocchetti, Rossi, Mascara, Selasi, Nielsen, Salviato, Caprari, Ragusa. A disp.: Savelloni, Zauri, Di Francesco, Karkalis, Bulevardi, Benedetti, Di Pinto, Sforzini, Maniero. All.: Cosmi.
ARBITRO: Candussio di Cervignano. Assistenti Ceccarelli di Terni e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
RETI: 70′ Eramo, 74′ Tavano.
NOTE: Angoli 4-1. Rec. 3+3′. Spettatori 16.125.