Vittoria del cuore e del carattere dell’Empoli che ha saputo capovolgere il risultato sul finire della prima frazione con una doppietta di Tavano capace di rispondere al gol di Rigoni in apertura. Nella ripresa Il subentrato Mchedlidze ha chiuso la gara permettendo agli azzurri di cogliere tre punti fondamentale in chiave promozione diretta.
Sesta vittoria consecutiva al Carlo Castellani per la formazione di Sarri che tiene a distanza il Cesena e in attesa di vedere che cosa farà il Latina nel posticipo lunedì sera contro il Siena. Ora mancano 180′ alla fine del campionato che vedrà gli azzurri impiegnati domenica prossima a Cittadella e lo scontro diretto tra Cesena e Latina in quella che potrebbe essere una giornata decisiva per l’assegnazione del secondo posto che d diritto alla promozione diretta nella massima serie.
La Cronaca- Sarri si affida al consueto 4-3-1-2 rinuncia allo squalificato Hysaj sostituito dal portoghese Mario Rui per il resto mette in campo la stessa formazione uscita sconfitta martedì scorso da Cesena, con i recuperi in extremis di Valdifiori, Croce e Maccarone. L’Ex Aglietti si affida al tridente composto dall’altro ex Lazzari affiancato da Gonzalez e Manconi. Il Castellani non è gremito tuttavia la maratona e la tribuna presentano tutto sommato un buon colpo d’occhio.Gli azzurri prendono in mano il pallino del gioco con il Novara che copre tutte le zone del campo disponendosi con un 4-5-1 in fase di non possesso, cercando di colpire in contropiede con i tagli dei propri attaccanti alle spalle della difesa azzurra. Crea pericoli L’Empoli nella corsia di sinistra, al 4′ si propone Mario Rui che entra in area ma il suo cross viene respinto dalla difesa piemontese. Su capovolgimento di fronte Gonzalez va via a Laurini mette in mezzo per Pesce anticipato al momento della battuta a rete da Tonelli. Gli Azzurri spingono e dopo solo 10′ battono ben sei corner, su palla inattiva si rendono pericolosi con Rugani che devia in acrobazia la punizione battuta da Valdifiori con palla che esce di un soffio a lato del secondo palo.
La grande paura- A sorpresa passa in vantaggio il Novara al 19′ con un sinistro di Rigoni che trova il sette dopo aver colpito la traversa. Per l’Empoli è un macigno, e per qualche minuto dimostra di aver accusato il colpo poi torna a fare gioco obbligando i piemontesi a difendersi con affanno negli ultimi 16 metri. Al 25′ Maccarone ha la palla buona ma non si coordina al meglio per la battuta e Kosicky la fa sua senza problemi. Al 32′ è Mario Rui arma il sinistro ma il portiere dei piemontesi disinnesca la minaccia in corner. Poco dopo si riaffaccia in avanti il Novara con Gonzalez su calcio di punizione ma Bassi smanaccia con i pugni. E’ solo un episodio perchè L’Empoli si riaffaccia con Verdi che nel giro di due minuti ha l’occasione per pareggiare in due circostanze; nella prima conclude male nella seconda conlude alto da buona posizione.
Le perle di Tavano- Ci pensa Ciccio Tavano a togliere le castagne dal fuoco; al 38′ con un destro dal lato corto dell’area con una conclusione che va a morire all’angolino alla destra di Kosicky. Azzurri che continuano a spingere con la spinta emotiva del gol appena raggiunto; al 44′ va vicinissimo al raddoppio con Maccarone che da buonissima posizione spedisce a lato. Nel primo minuto di recupero ci pensa Ciccio Tavano a regalare il vantaggio con una grande giocata; riceve da Maccarone e dopo due finte batte il portiere piemontese con un sinistro in contropiede.
Ripresa- La seconda frazione vede gli azzurri in gestione, anche perchè le energie fisiche cominciano a latitare. Il Novara a tratti cerca di trovare gli spazi per impensierire la difesa dell’Empoli. Il primo spunto da segnalare della seconda frazione è al 57′ quando Verdi dopo una grande galoppata mette in mezzo ma Maccarone non arrivai in tempo per la deviazione vincente. Sarri inserisce Eramo per Signorelli per dare sostanza al centrocampo, Aglietti si gioca la carta Rubino per Manconi. Gli azzurri non hanno la forza per chiudere la gara e rischiano grosso al 76′ quando Lazzari ha la palla del possibile pareggio ma Bassi è prodigioso a deviare con la pianta del piede sinistro. L’apprensione dura solo pochi minuti perchè L’Empoli trova il gol che chiude la gara con Mchedlidze entrato in sostituzione di Maccarone con un velenoso sinistro di prima intenzione che va a morire all’angolino. Nel finale Bassi sbarra la strada a Gonzalez e Rubino e per L’Empoli arrivano tre punti che permettono di consolidare il secondo posto.
EMPOLI-NOVARA 3-1
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Tonelli, Rugani, Mario Rui (82’Barba). Valdifiori, Croce, Signorelli (59’Eramo), Verdi, Tavano, Maccarone (71′ Mchedlidze), A disp.: Pelagotti, Accardi, Barba, Martinelli, Moro, Ronaldo, Pucciarelli. All.: Sarri.
NOVARA (4-3-3): Kosicky, Genevier, Vicari, Potouridis, Nava (52’Golupovic), Faragò, Pesce, Rigoni, Manconi (68′ Rubino), Gonzalez, Lazzari. A disp.: Montipò, Beye, Dickmann, Josipovic, Katidis, Marianini, Lepiller. All.: Aglietti.
ARBITRO: Merchiori di Ferrara. Assistenti Segna di Schio e Santoro di Catania.
RETI: 19′ Rigoni, 38′ 44′ Tavano, 79’Mchedlidze.
NOTE: Ammoniti: Golubovic, Eramo, Vicari. Angoli 10-3. Rec. 3’+’ 5 . Spettatori Paganti 3336. Quota Abbonati 1872. Incasso 7174, 60.