Calciotoscano vi offre le pagelle della gara Empoli-Lazio, che ha visto gli azzurri tornare alla vittoria dopo un mese.
EMPOLI
SEPE: 6 Il colpo di testa di Djordjevic era imprendibile ma lui non prova neanche a tuffarsi. Tuttavia è fondamentale nel finale con le sue uscite.
LAURINI: 6 Il francesino lotta con un malanno fisico da tempo, tuttavia stringe i denti e riesce a disinnescare le avanzate di Mauri.
HYSAJ: 6 Entra in campo quando la Lazio preme con grande intensità, da il suo contributo in fase di copertura, limitando le avanzate dei capitolini.
BARBA: 7 Primo gol in serie A e 300° azzurro in serie A per lui, proprio alla Lazio per colui che è cresciuto nel settore giovanile della Roma. Giornata da incorniciare.
RUGANI: 6.5 Torna sui suoi livelli, dando sicurezza all’intero reparto. Fondamentali un paio di chiusure all’interno dell’area. In serata poi arriva la convocazione in nazionale maggiore
MARIO RUI: 6 Fatica il portoghese all’inizio della gara su Candreva, poi esce alla distanza e crea grattacapi agli avversari con le sue incursioni.
VALDIFIORI: 6.5 Il ravennate torna sui suoi standard, facendo accendere la luce del gioco azzurro. Suo il corner pennellato alla perfezione per il gol di Barba dell’ 1-0.
VECINO: 6 Si da molto da fare l’uruguaiano nelle due fasi, sacrificandosi molto in fase di non possesso e cucendo gioco peri i compagni. Cala vistosamente nella ripresa.
CROCE: 7.5 Instancabile stantuffo del centrocampo azzurro. Attacca la profondità, e arretra spesso sulla linea dei terzini per dare una mano ai compagni.
ZIELINSKI: 6 I numeri ci sono, ma spesso impiega un tempo di gioco di troppo per l’ultimo passaggio.
LAXALT: 6 Al suo esordio in assoluto in azzurro fornisce una buona prestazione. Attacca la profondità e si prodiga in fase di non possesso.
PUCCIARELLI: 6 Più incisivo in fase di non possesso per mantenere gli equilibri della squadra, che non in fase offensiva.
BIANCHETTI: S.V
MACCARONE: 7 Si sacrifica con una volontà ed una abnegazione ammirabile “Il Gladiatore”. Raccoglie l’assist di Valdifiori con un sinistro secco ad inizio ripresa.
SARRI: 7 Molti lo criticano perchè non sa leggere le partite. Con la Lazio si è vista negli ultimi 10′ la difesa a cinque che non ha permesso ai laziali di pungere. Sulle palle inattive è un maestro. Chapeau.
LAZIO
BERISHA: 6 Incolpevole sui due gol degli azzurri, poi non viene mai chiamato in causa.
CAVANDA: 5 Dalla sua parte nascono i principali pericoli per la Lazio. In avanti spinge con poca incisività.
DE VRIJ: 5.5 Domina la scena nel primo tempo il centrale “Tulipano”. Nella ripresa si fa sorprendere con i compagni dal colpo di testa di Barba.
CIANI: 5.5 Con la fisicità ha la meglio a più riprese di Pucciarelli, si fa soprendere sulle due palle inattive degli azzurri, che generano i due gol.
BRAAFHIELD: 6 Spinge molto nella sua zona di competenza sbarrando la strada con profitto alle avanzate azzurre, in fase di non possesso.
KLOSE: 5.5 Il campione del mondo entra quando la situazione per la Lazio è parzialmente compromessa. Non riesce a superare il muro azzurro.
PAROLO: 6 Domina la scena nella prima parte della gara, dove sfiora anche il gol, con il passar del tempo i propri dirimpettai lo mettono in difficoltà nella sua zona di competenza.
ANDERSON: S.V
BIGLIA: 6 Cuce gioco per i compagni con molto ordine, senza tuttavia dare il cambio di passo ad una manovra a tratti lenta. Qualche buona apertura nella ripresa.
LULIC: 6.5 Tra i migliori del centrocampo laziale, spinge con continuità sulla fascia sinistra, dai suoi piedi nascono i pericoli per la retroguardia dell’Empoli.
CANDREVA: 7 Qualità e grande dinamismo per l’esterno della nazionale. Sontuoso il suo assist che pennella sulla testa di Djordjevic per il gol del 2-1.
DJORDJEVIC: 6 Per gran parte della partita la difesa azzurra riesce a disinnescarlo. Il serbo colpisce nell’unica occasione avuta.
MAURI: 5.5 Non riesce ad incidere più di tanto, il capitano biancoceleste. Soffre per un guaio fisico, che lo oobliga ad uscire dal campo prima della fine del primo tempo.
EDERSON: 6 Qualche buono spunto sulla fascia sinistra, soprattutto nel finale, dai suoi piedi nascono interessanti cross per i compagni.
PIOLI: 5.5 La Lazio gioca da grande squadra solo a tratti, nel primo quarto d’ora non sfrutta le occasioni a disposizione, e si inchina alla maggior volonta e determinazione degli azzurri.