Per quasi un ora L’Empoli ha accarezzato il sogno di uscire indenni dallo stadio olimpico di Roma, mettendo alla frusta l’undici di Garcia, poi una punizione di Pjanic ha di fatto aperto la partita, sbloccando i giallorossi che a metà ripresa si sono portati sul 3-0, solo per le statistiche la rete di Buchel nel finale.
Va dato atto a Marco Giampaolo di aver preparato bene la partita: difesa alta e pressing sui portatori di palla avversari. Anzi per larghi tratti della sfida sono gli azzurri a menare le danze. Mentre la Roma si affida ad una manovra piuttosto lenta e farraginosa.
Le scelte dei tecnici Giampaolo propone il 4-3-1-2 con Skorupski tra i pali e Zambelli preferito a Laurini nel ruolo di terzino destro e Barba per Costa a fianco di Tonelli. Il reparto era completato da Mario Rui a sinistra. In mezzo al campo Paredes- Diousse e Buchel costituivano la cerniera di centrocampo, Krunic era il vice-Saponara e Pucciarelli e Maccarone in attacco. La Roma teneva in panchina i “mostri sacri” Naingollan e Dzeko, e proponeva il 4-3-3 con il ritorno all’olimpico di Castan dopo aver debellato una malattia grave. De Rossi, Florenzi e Pjanic a comporre la linea mediana del campo e Iago Falque- Gervinho e Salah in attacco. Come detto L’Empoli tiene il campo mandando spesso Gervinho in fuorigioco. Quando L’ivoriano riesce ad andare via spreca la palla del possibile vantaggio al 15′ e al 35′ viene obbligato ad una conclusione affrettata dal recupero di Mario Rui alla disperata. L’Empoli si affida a Maccarone che tocca molti palloni, ma non è molto incisivo. Tuttavia gli azzurri si rendono pericolosi al 25′ con Pucciarelli che da dentro l’area si fa murare da Torosidis e con Krunic che conclude debolmente al 34′ facilitando la parata di Scezesny.
La fiammata giallorossa. Improvvisamente la Roma si sveglia al quarto d’ora della ripresa, Percussione di Florenzi che viene atterrato da Paredes. La punizione di Pjanic va morire alla sinistra di Skorupski. A questo punto i giallorossi prendono coraggio e L’Empoli si spenge, dopo 120” arriva il 2-0 firmato da De Rossi su angolo di Pjanic. Gli azzurri si sfaldano, e arriva la terza rete con Salah che raccoglie l’assist di Gervinho. Gara chiusa ma c’è la fiammata d’orgoglio degli azzurri che trovano il gol con Buchel con un diagonale che trova la collaborazione di Scezesny.
Sconfitta a testa alta. Gli azzurri escono dall’Olimpico con l’onore delle armi, punita da alcuni errori difensivi, sui quali Giampaolo e il suo staff dovranno riflettere per il proseguo del torneo, a partire dalla partita di sabato contro il Genoa.