L´Empoli torna in Serie A dopo 11 mesi e il presidente Corsi non ha nascosto la sua felicità ieri al termine della gara con il Novara.
“È difficile ridurre tutto quello che è successo da Palermo ad oggi in poche parole – ha detto il presidente azzurro -; la scorsa stagione si è conclusa purtroppo come tutti sappiamo e abbiamo deciso per una rivoluzione, cambiando tutto dai magazzinieri allo staff medico fino alla parte tecnica. A dicembre abbiamo deciso per un nuovo cambiamento per più motivi e perché sembrava che la squadra si esprimesse con il freno a mano tirato: mi è stato suggerito il nome Andreazzoli, con i direttori Butti e Accardi ci abbiamo parlato, andando ad affrontare cose tecniche e ho trovato una persona davvero molto preparata, soprattutto sui difetti dell´Empoli che insieme abbiamo analizzato. Vedendo la prima settimana di allenamento mi sono reso conto che in campo c´era tanto e che i calciatori potevano migliorare sia a livello individuale che tattico Oltre a questo, Andreazzoli è stato bravo nella gestione del gruppo, delle risorse umane, andando ad inserire delle regole a tutti, me compreso. Posso tranquillamente dire che è andato anche al di là delle aspettative e che sono molto grato a lui, come tutti, ma credo che anche lui lo sia verso di noi. Oggi allenatori in Italia di questa qualità per il lavoro sul campo, cosa per noi prioritaria, non ce ne sono tanti”.
“In questa stagione – ha proseguito Corsi – abbiamo provato a cambiare il modo di gestire e di rapportarsi con i calciatori, andando a prendere persone che fossero pronti a mentalmente a fare il lavoro che gli prospettavamo. Nel costruire la squadra abbiamo poi felicemente riscontrato che l´Empoli ha un grande appeal, soprattutto verso i giocatori giovani, e constatato che spesso i calciatori scelgono di venire da noi. E questo non può che farci piacere, perché il nostro modo di fare è da sempre quello di difendere gli investimenti che facciamo, sfruttando le nostre conoscenze e qualche certezza che ci siamo costruiti nel tempo”.
“Le risorse che arriveranno da questa promozione in Serie A – ha concluso il presidente – non saranno investite solo nella prima squadra, ma anche sul settore giovanile, sullo stadio e sul completamento del nostro Centro Sportivo Monteboro. Inoltre l´obiettivo è provare ad allungare la nostra visione anche nell´aspetto tecnico, ovvero pensare ai nostri calciatori anche oltre il 30 maggio della stagione”.
Fonte: Empoli Fc