CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukievicz (70’ Caceres), Ceppitelli (85’ Pavoletti), Carboni (46’ Godin); Nandez, Marin, Deiola (46’ Strootman), Lykogiannis, Dalbert; Joao Pedro, Keita. All. Mazzarri
A disp. Aresti, Radunovic, Altare, Bellanova, Grassi, Oliva, Farias.
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic (64’ Ismajli), Romagnoli, Viti, Marchizza; Zurkowski, Ricci (64’ Stulac), Haas (83’ Asllani); Di Francesco (83’ Bajrami), Henderson; Pinamonti (87’ La Mantia). All. Andreazzoli
A disp. Furlan; Mancuso, Cutrone, Ekong, Luperto, Baldanzi, Parisi
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi (Bindoni-Margani; Giua; Doveri/Preti)
RETI: 29’ Di Francesco, 69’ Stulac
NOTE: AMMONITI: Zurkowski, Godin, Pereiro
L’Empoli risponde presente espugnando con grande autorità e maturità Cagliari con un netto 2-0, segnando un gol per tempo con Di Francesco nella prima frazione chiudendo i conti nella ripresa grazie ad un tiro dalla distanza del subentrato Stulac. Tre punti fondamentali non soltanto in chiave classifica, ma che permettono di attutire le sconfitte maturate al Castellani contro Venezia e Sampdroria.
TURNOVER- Andreazzoli cambia cinque pedine rispetto alla sfida con la Sampdoria, con l’esordio in A di Viti, al centro della difesa, a fianco di Romagnoli, l’inserimento di Di Francesco, con Henderson, dietro a Pinamonti. Mazzarri sceglie il 3-5-2 con Nandez e Dalbert sulle corsie esterne e Joao Pedro affiancato da Keita in avanti. Partono meglio gli azzurri che ci provano prima con Pinamonti, destro fuori e poi con Haas che su cross di Marchizza non inquadra la porta.
AZZURRI SENZA PAURA- Partono meglio gli azzurri che ci provano prima con Pinamonti, destro fuori e poi con Haas che su cross di Marchizza non inquadra la porta.La prima occasione per i padroni di casa arriva al minuto 24, con un gran sinistro da fuori Lykogiannis respinto in tuffo da Vicario. L’Empoli preme, su un cross basso di Marchizza, sia Pinamonti che Di Francesco non arrivano ma il gol nell’aria e arriva puntuale al 29’: sulla destra Haas tiene bene un pallone, entra in area, palla al centro per Di Francesco che controlla e, complice una deviazione di un difensore sardo, batte Cragno! Il Cagliari prova a scuotersi con Marin che dopo un rimpallo favorevole prova a calciare ma manda sull’esterno della rete. Nel finale ancora azzurri pericolosi con Henderson che ci prova da dentro l’area ma trova la risposta di Cragno. Il primo tempo finisce di fatto qui, con gli azzurri avanti 1-0.
LA RIPRESA – La ripresa si apre con due cambi nei padroni di casa, con Mazzarri che inserisce Godin e Strootman per Carboni e Deiola. Prima fase equilibrata poi il Cagliari preme e attorno al minuto 60 sfiora due volte il pari: cross dalla sinistra di Lykogiannis, tocca Joao Pedro sul primo palo, palla che attraversa tutto lo specchio della porta ed esce; poco dopo Nandez dalla destra per Keita, l’attaccante cagliaritano controlla e calcia, palla sul palo e poi Vicario allontana. Andreazzoli sceglie Ismajli e Stulac per Ricci e Stojanovic. E proprio lo sloveno al minuto 69 firma il 2-0 con un missile che si infila sotto l’incrocio dei pali e non lascia scampo a Cragno. Mazzarri inserisce prima Caceres per Walukiewicz e poi Pereiro per Lykogiannis con i sardi che passano al 4-4-2; Andreazzoli risponde con Asllani e Bajrami per Haas e Bajrami. Empoli ad un passo dal tris quando Henderson vede fuori dai Cragno e prova a beffarlo ma la palla sbatte sulla traversa e torna in campo; il Cagliari risponde con Joao Pedro che manda di poco a lato da buona posizione. Per l’assalto finale Mazzarri inserisce anche Pavoletti, per Ceppitelli; negli azzurri c’è La Mantia per Pinamonti. A due dal termine palo di Bajrami, con il 10 azzurro che salta netto Dalbert, calcia col destro ma colpisce il legno. È l’ultima emozione della gara, con Di Bello che dopo cinque di recupero dice che può bastare: all’Unipol Domus Empoli batte Cagliari 2-0!