Nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena è stato presentato Sebastiano Esposito: queste le prime parole del nuovo attaccante azzurro.
“Sono felicissimo di essere qui ad Empoli, ringrazio il presidente, il direttore e il mister perché mi danno una opportunità che ho cinque anni dopo quella con l’Inter. Questo è il mio primo anno di Serie A, spero di fare bene. La trattativa è durata molto, ma alla fine non è che sia durata poi così tanto, perché con il mio agente ci eravamo dati un arco di tempo fino al 6-7 luglio per prendere una decisione. Una volta che mi ha presentato le offerte che avevo ho scelto l’Empoli”.
Dove mi vedo collato come posizione in campo?
“Questo lo deciderà mister D’Aversa, dico la verità: preferisco giocare e basta, poi se mi mette in porta o difensore centrale non è un problema, il mister vuole. Scherzi a parte, sono un calciatore a cui piace giocare con la palla, giocare con la squadra e dialogare con i compagni”.
Che step rappresenta Empoli per la tua carriera?
“Dico la verità: per me Empoli è un gradino superiore con cui posso confrontarmi in Serie A. Col mio procuratore ne avevamo parlato spesso, la scelta era di fare questo step e sono felicissimo di essere qua perché posso confrontarmi con dei campioni. Ce la metteremo tutta per raggiungere la salvezza il prima possibile”.
Come mi sto trovando con i miei compagni e con mister D’Aversa?
“Siamo un gruppo giovane, mi sto trovando benissimo, coi compagni c’è una bella alchimia, si scherza molto. Con il mister mi trovo molto bene e mi sta aiutando molto, parliamo spesso. Mi dice che siamo due teste calde, mi trovo bene”.
Se mi sono dato degli obiettivi personali? C’è già stato un Esposito (Carmine, ndr) ad Empoli?
“Lo ringrazio per le parole spese nei miei confronti, ho letto che in alcune interviste mi dava l’in bocca al lupo. Sarà una responsabilità in più per me. Per il resto, obiettivi personali me ne pongo pochi, preferisco raggiungere la salvezza prima di tutto e il prima possibile, poi se vengono i gol e le prestazione tanto meglio. Ci vorrà l’aiuto dei compagni, del mister e di tutto l’ambiente per far sì che venga fuori il mio valore e soprattutto quello della squadra”.
Se ho un idolo?
“E’ sempre stato Totti, vorrei prendere tutto da lui”.
A che punto è la preparazione visto che le gare ufficiali si stanno avvicinando?
“Siamo ad un bel punto della preparazione in cui i carichi sono belli alti, ho notato anche questo tra Serie A e Serie B. Poi mister D’Aversa è sempre stato uno che lavora tanto”.
Testo via Empoli FC.
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