Notte da ricordare per l’Empoli e da dimenticare per la Roma che perde l’occasione per dedicare la serata alla scelta d’amore di Dybala.
La squadra azzurra guidata da Roberto D’Aversa, nonostante l’assenza del tecnico in panchina per squalifica, ha compiuto un’impresa vincendo 2-1 all’Olimpico contro i giallorossi di Daniele De Rossi. I gol di Gyasi e Colombo hanno affondato una Roma spenta e poco incisiva, che è stata sommersa dai fischi dei propri tifosi al termine del match.
La partita
La Roma partiva con i favori del pronostico, ma già dai primi minuti si è avvertita una certa difficoltà nel gioco dei giallorossi. Nonostante gli applausi del pre-gara per Paulo Dybala, rimasto alla Roma dopo aver rifiutato un trasferimento in Arabia Saudita, l’entusiasmo si è rapidamente spento quando la squadra giallorosso ha mostrato le sue fragilità in campo.
Il primo tempo si è sviluppato su ritmi equilibrati, con l’Empoli che non ha mai rinunciato a spingere. La svolta arriva al 43’: Fazzini, tra i più ispirati dei toscani, allarga il gioco sulla sinistra per Pezzella. Il terzino, con un perfetto cross sul secondo palo, trova l’inserimento di Gyasi, che in spaccata insacca il gol dell’1-0 per l’Empoli. Un colpo che ha gelato lo stadio Olimpico.
Nel secondo tempo ci si attendeva una reazione veemente da parte della Roma, ma la squadra di De Rossi ha continuato a faticare, con poca fluidità nel gioco e scarsa incisività negli ultimi metri. Al contrario, l’Empoli ha mantenuto ordine e compattezza, colpendo di nuovo al 60’: un contropiede orchestrato alla perfezione ha portato al raddoppio firmato da Colombo, freddo nel battere Rui Patricio con un tiro preciso.
I giallorossi sono riusciti a riaprire la partita al 75’ grazie a un gol di Pellegrini, che ha sfruttato un rimpallo in area per accorciare le distanze. Tuttavia, nonostante gli sforzi finali e un assalto all’area avversaria nei minuti conclusivi, la Roma non è riuscita a trovare il pareggio. Il triplice fischio ha sancito la vittoria dell’Empoli, mentre dall’Olimpico si sono levati fischi di disapprovazione per una prestazione decisamente sotto tono.
Per l’Empoli, questa vittoria rappresenta un risultato storico e un’iniezione di fiducia in una stagione che si preannunciava complicata. Roberto D’Aversa può sorridere, nonostante la squalifica, perché i suoi uomini hanno mostrato grinta, disciplina tattica e un cinismo che potrebbe essere l’arma vincente per la salvezza. Si parte da qui, 4 punti in due giornate.