In terra bresciana il Lume non fa sconti alle zebre costrette, in terra bresciana, a terminare la gara in nove per un arbitraggio alquanto discutibile con i cartellini rossi diretti ai difensori Fiale e Lamorte. Il team bianconero va alla prova del nove in quel di Lumezzane dopo una settimana di tribolazioni che è sfociata nell’esonero di mister Maurizi da parte della dirigenza della società di via Trento che ha voluto così dare uno scossone all’ambiente e ricompattare il gruppo in vista dei prossimi impegni. La nomina del nuovo tecnico è attesa in settimana ed in panchina in terra bresciana siede l’allenatore in seconda del VIareggio Francesco “Cecchino” Bertolucci. I bianconeri erano privi di Carnesalini (sostituito nel suo ruolo da Brighenti ndr) e Palibrk squalificati. Bertolucci ripristina la difesa a quattro (un ritorno al classico delle due ultime stagioni per le zebre ndr) per dare maggiore robustezza all’assetto complessivo della squadra. Una delle questioni che aveva creato malumori nell’ambiente zebrato era l’eccessiva determinazione con la quale Maurizi schierava il tanto amato modulo 3-4-3. Presenti in tribuna la dirigenza di via Trento al completo,sempre vicina alla squadra e soprattutto in questo complicato frangente e l’ex preparatore atletico zebrato Diego Gemignani che attualmente è in forze allo staff tecnico del Brescia alla corte di mister Scienza, allenatore dei bianconeri nella scorsa stagione.La gara: avvio di marca rossoblù con il Lume che prende una traversa al 3′ con Gasparetto, giocatore ex Empoli e Mantova che mette in ambasce la difesa delle zebre, all’8′ è la saracinesca ex Tottenham ed Ipswich, Ranieri, a mettere una pezza a tu per tu con il lombardo Luciani che tenta una decisa conclusione a rete. Nei primi minuti di gara si segnala la grande verve del bianconero Lamorte che tenta anche una staffilata che fa preoccupare il reparto difensivo dei padroni di casa. Al 14′ prova a reagire il Viareggio con Cesarini che di tacco serve con eleganza Cristiani in area, ma la libellula labronica tira debolmente per la parata facile di Brignoli. Al 20′ ancora Fabio Lamorte tenta la conclusione a rete di testa su cross dell’ex rosanero del Palermo Maltese. Al 23′ capovolgimento di fronte con Finazzi che tenta di sorprendere Ranieri. Al 35′ grande occasione per il Lumezzane con l’ottimo Gasparetto che si trova solo per difetto della difesa viareggina di fronte al portiere delle zebre, ma l’ex atleta del Mantova non è preciso nel colpo finale. Al 40′ ancora pericoloso il “Lume” con una gran conclusione di sinistro di Giosa sul fondo, un minuto dopo è l’attaccante bianconero Cesarini a provare la conclusione al volo che, però, termina sul fondo. Il primo tempo termina dunque in una situazione di parità.
La ripresa inizia lenta con le due squadre che si controllano e con ritmi abbastanza equilibrati. Al 55′ il Viareggio ha gli spazi per un’azione offensiva determinata da un erroraccio del Lume, ma l’uscita ‘disperata’ del portiere di casa riesce a stoppare un Cesarini lanciatissimo a rete. Tre minuti più tardi Licata è bravissimo a chiudere sul rossoblù Baraye. Nella prima parte della ripresa il Viareggio non concede niente al Lumezzane e si segnala il protagonismo di Cristiani sempre in palla a creare le trame delle danze bianconere. Al 68′ è l’attaccante ex San Marino Giacomo Lepri a tentare la conclusione a rete per il Viareggio, un minuto più tardi all’altezza dei sedici metri Cristiani è abilissimo a stoppare un’avanzata di Baraye, dopo un erroraccio del mediano Pizza. Un minuto più tardi è Lamorte a salvare il Viareggio di fronte ad un attacco corale del Lume. Il Viareggio, dunque, sembra a calare a centrocampo con i bresciani che tentano di recuperare terreno e metri sul rettangolo di gioco. Al 73′, infatti, va in vantaggio il Lumezzane con Ferrari bravo a finalizzare nell’angolino della porta bianconera un’azione ben assestata dal reparto avanzato rossoblù tutta di prima. Tre minuti dopo Cecchino Bertolucci, coach viareggino, chiama l’ex romanista Scardina a rilevare Maltese, per tentare il tutto per tutto nelle fasi finali della partita. Al 77′ Cristiani tenta di trafiggere un Brignoli che riesce, invece, a compiere il classico miracolo per evitare il pari versiliese. Al 78′ Lamorte viene espulso per un fallo ai danni di un giocatore casalingo, ma ai più la decisione del direttore di gara pare eccessiva, anche in considerazioni delle decisioni arbitrali prese in precedenza nella gara. All’86’ viene l’arbitro presenta il ‘rosso diretto’ al capitano bianconero Lorenzo Fiale ed il Viareggio finisce la gara in nove uomini a far fronte alle incursioni rossoblù. Il Viareggio resta, quindi, fermo in classifica a quota quattro ed è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella casalinga contro i lariani del Como. Per di più, le squadra immediatamente sopra il viareggio nel girone vincono e si accresce il distacco rispetto ai bainconeri.Urge, ora, in via Trento una scelta veloce quanto oculata per il nuovo nocchiero zebrato per restituire l’armonia e l’equilibro necessari a tutto l’entourage bianconero.
Prossimi impegni del Viareggio quello casalingo di domenica con il Sorrento (mancheranno Fiale e Lamorte per squalifica ndr) e la trasferta di domenica 13 novembre in Piemonte per la gara con l’ostica Pro Vercelli. Ricordiamo, infine, che proprio per il match nella “terra del riso” il Viareggio Club Angelo Francesconi, che ha attualmente la sede presso il Tata Bar di via Volta a Viareggio (zona Migliarina-Terminetto ndr), sta organizzando un pullman per la quale si accettano già le prenotazioni presso il “Tata”.
Lunedì 14 novembre alle ore 17, poi, presso il Principino si terrà il Premio Viareggio Sport, da sempre vicino al Viareggio Calcio con presenze sportive di calibro nazionale ed internazionale.