Due reti al passivo e nessuna all’attivo, questa l’estrema sintesi della gara svoltasi in terra umbra e che ha visto i bianconeri sbagliare molteplici volte sotto porta. Al Viareggio occorre un pizzico di cinismo in più in attacco e maggior attenzione in fase difensiva se intende puntare più in alto, come sta facendo, invece, la squadra eugubina.
Passano dieci minuti, la classica fase di studio, e arriva il gol dell’ex Giallombardo che, involandosi sulla fascia destra, supera il difensore zebrato Conson e batte il portiere Gazzoli, su assist di Caccavallo. Quasi subito la formazione viareggina ha un’occasione davvero d’oro quando Vannucchi tenta la trasformazione di un rigore assegnato ai bianconeri, ma il tiro dagli undici metri viene respinto da Pisseri.
Al 24′ arriva il raddoppio locale: Gazzoli lascia sfilare un cross dalla sinistra, Nicolao respinge goffamente, s’inserisce Caccavallo che gonfia la rete.
Prova a reagire l’Esperia, con Romeo e Della Latta che cercano di impegnare il portiere degli umbri, a seguire è l’eugubino Luparini a sfruttare un errore di Conson e ad andare vicinissimo alla terza rete per i padroni di casa.
Nella ripresa non si segnalano particolari occasioni per un Viareggio che davvero stenta a rendersi pericoloso, mentre il Gubbio amministra il doppio vantaggio, tentando, ancora una volta con Luparini, di far assumere al risultato connotati più rotondi.
Si segnala, infine, allo scadere, l’espulsione dello zebrato Conson. Il Viareggio affronterà