In un Grosseto obbligato a fare risultato, Sforzini e Caridi si riconfermano i migliori in campo. Discrete anche le prestazioni di Padella, Bianco e Consonni. Gara in crescita per Formiconi. Insufficienti i fuori ruolo, cui la buona volontà non è bastata.
NARCISO 6 – Non è chiamato molto in causa dall’attacco veronese ma sul gol rapina di Gomez non ha colpe e in due occasioni è meno sicuro del solito.
FORMICONI 6,5 – Nel primo tempo è passivo nell’azione del vantaggio ospite e rischia un’ammonizione giallo; nettamente più lucido nella ripresa, a cominciare dal salvataggio miracolo su Ferrari.
PADELLA 6,5 – Controlla, allontana palloni e ragiona, con qualche incertezza.
OLIVI 6 – Il suo battesimo di fuoco allo Zecchini è un esordio di carattere. Non si tira mai indietro anche quando deve arginare la verve offensiva rivale.
BIANCO 6,5 – Sempre sicuro nel suo corridoio, costante e pulito.
ZANETTI 5,5 – Alterna buoni scambi specie con Caridi a incertezze che potrebbero costare molto. Dal 1’ st ALESSANDRO 6,5 – Entra ed è subito presente, si procura calci di punizione e mette il suo zampino nell’azione del rigore del 2-1.
MORETTI 5,5 – Sbilanciato e spesso titubante in un ruolo a lui poco congeniale. Dal 6’ st CRIMI 6,5 – E’ il moderatore del centrocampo grossetano: con lui si ragiona, si attacca e si crea di più. Peccato che gli avversari lo trattino come un punch ball.
CONSONNI 6,5 – Il Gigi maremmano alterna momenti rapidi e lenti, ma gioca con astuzia e mestiere, provando anche un paio di tiri dalla distanza.
LUPOLI 5,5 – Un rasoterra e una incursione bloccata in area piccola, ma anche diversi errori nel cercare i compagni o nel cercare di saltare l’uomo al limite. Dal 21’ st ALFAGEME 6 – Mobile e rapace, contribuisce al raddoppio del Grifone.
CARIDI 7,5 – Fa il suo da manuale e qualcosa in più: spinge, intercetta, serve traversoni, guadagna punizioni, calcia il corner del pareggio e fredda De Andrade dagli undici metri.
SFORZINI 7 – Dopo un inizio di sgomitate e un tentativo senza storia, alla prima vera chance insacca la sua terza rete in quattro gare. Procura il rigore della vittoria, ma aiuta la difesa con zuccate provvidenziali.