Poggibonsi battuto nello scontro diretto casalingo con l’Aprilia (1-2)

Stanno diventando un tabù per il Poggibonsi gli scontri diretti: dopo quelli contro Chieti e Pontedera i giallorossi hanno perso anche la sfida casalinga contro l’Aprilia, terza squadra (e la seconda in quindici giorni) a uscire vittoriosa dallo “Stefano Lotti”, al termine di una gara che ha messo in mostra i diversi limiti di questo Poggibonsi.

La partita era iniziata nel modo migliore per i padroni di casa, in vantaggio al primo affondo con il rigore trasformato da Pera al 5′ e causato da un fallo di Cane mentre gli attaccanti giallorossi cercavano di mandare in gol un cross di Dal Bosco dalla destra. Già da i primi minuti quindi gli ospiti hanno iniziato a creare gioco alla ricerca del pari ed il Poggibonsi ne ha sofferto a centrocampo, dove mancava Passiglia, e quindi in difesa. Al 10′ Sassano è stato ammonito per simulazione di un fallo da rigore, all’11’ Gomes, imbeccato da Criaco, è stato fermato in fuoricio nell’area piccola, al 20′ Calderini da due passi si è visto negare il pareggio da Menegatti. Sui due successivi calci d’angolo, occasione per Gomes. Al 29′ Pera  ha servito dal Bosco, solo nella metà campo avversaria, ma l’attaccante giallorosso non è arrivato in tempo sul pallone, sfilato sul fondo. Dopo altre azioni per l’Aprilia, al 40′ si è rivisto il Poggibonsi, con una serie di batti e ribatti nell’area avversaria ed una conclusione di Pera dalla distanza.

La ripresa ha visto meno azioni pulite, anche per la fatica dovuta al campo pesante; si è aperta con un Poggibonsi più vivace, e all’8′ Pera ha mancato da ottima posizione, dentro l’area, la principale occasione per il raddoppio. Al 15′ è arrivato l’uno a uno: sugli sviluppi di una punizione causata da un fallo di Ilari (ammonito, sarà squalificato), tutti fermi in area tranne il centravanti ospite Calderini che ha avuto gioco facile a mettere in rete. Al 19′ un’altra occasione per Pera (palla fuori), al 23′ il gol decisivo: lo ha segnato ancora Calderini, stavolta dal dischetto. Menegatti lo aveva dovuto atterrare dopo che aveva rubato a Roveredo la palla ricevuta con un passaggio corto dallo stesso portiere giallorosso. Le sostituzioni ed i tentativi del Poggibonsi di rimediare non sono stati efficaci, e alla fine dei cinque minuti di recupero il risultato non era cambiato e l’Aprilia ha potuto festeggiare, mentre i giallorossi uscivano battuti per la terza volta

Per fortuna gli altri risultati della domenica non hanno compromesso la situazione del Poggibonsi, che perde due posizioni e  diventa sesto, ma rimane dentro la zona play off con quattro punti di vantaggio sul Teramo, settimo.

 

 

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