Integrity Tour, tappa numero 93: Lega Pro e Sportradar ad Alessandria che festeggia i 108 anni di vita. Segretario Paolucci: “Inflessibili contro il match fixing”

“Siamo più che mai in prima linea contro il match fixing, il nostro impegno è totale. Non si può indietreggiare neanche un secondo: quelli che provano a forzare le regole sono sempre alla finestra e le uniche risposte possibili sono l’inflessibilità e l’attività sinergica e capillare con tutti gli addetti ai lavori – afferma il Segretario Generale della Lega Pro e Integrity Officer Emanuele Paolucci oggi presente ad Alessandria per la 93esima tappa dell’Integrity Tour – Il mercato del betting è sempre più in espansione e i malintenzionati sono continuamente alla ricerca di nuovi metodi per frodare. Il nostro scopo è quello di sensibilizzare i club e i tesserati sui pericoli a cui possono incorrere in ogni momento. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia neanche un attimo”. Testimonianze della positività del lavoro svolto sono stati i recenti tentativi di illecito nei confronti dei calciatori di Monza, Pro Vercelli e Viterbese che sono stati bloccati sul nascere grazie alla tempestività dei giocatori che li hanno denunciati. “La reattività in questi casi è fondamentale ed è il modo più efficace per preservare il nostro calcio e la sua regolarità” sottolinea Paolucci. Insieme all’Integrity Officer di Lega Pro Emanuele Paolucci, era presente il Responsabile Integrity  per l’Italia di Sportradar AG l’Avvocato Marcello Presilla: “Per ‘combattere’ un nemico bisogna conoscerlo a fondo ed è quello che da anni facciamo attraverso i workshop Integrity. L’attività di formazione è fondamentale per far comprendere ai calciatori e a tutti gli staff tecnici e dirigenziali i rischi e i pericoli legati alle combine sportive che possono pregiudicare il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. All’Integrity Tour poi si affianca l’attività di controllo che Sportradar svolge quotidianamente e h24 su tutte le partite di calcio in Italia e nel resto del mondo. Sono due attività complementari essenziali”.

Anche Angelo Gregucci, tecnico dell’Alessandria, ha dato il suo contributo: “Non ho mai ‘giocato’  in vita mia. I miei riferimenti etici ed educativi mi hanno sempre orientato in questa direzione. Ho sempre saputo e continuo a sapere, da uomo di sport, quale debbano essere i comportamenti corretti e consentiti nel mio lavoro e questo impegno lo continuo a spendere nella quotidianità, in maniera convinta e risoluta”.

L’Integrity Tour 2019-2020 è giunto alla sua quinta tappa: prima di Alessandria ci sono state Siena, Padova, Vicenza e Monza. I ragazzi del settore giovanile e della prima squadra dell’Alessandria si sono dimostrati consapevoli dell’importanza dell’incontro rendendo il dibattito vivace e costruttivo. In questi anni sono stati più di 12.000 i tesserati formati.

L’incontro di oggi ha coinciso con una data molto importante per l’Alessandria che festeggia i 108 anni di vita. Un traguardo prestigioso che Emanuele Paolucci non ha mancato di ricordare: “Un compleanno è sempre un momento speciale. Auguri a una società che è una bellissima realtà della Lega Pro e di tutto il calcio italiano. Un club solido con una dirigenza che lavora a pieno ritmo”.