Firenze, 21 maggio 2020- C’era una volta un giorno di fine maggio di 60 anni fa. Il 22 maggio 1960, infatti, nacque la Rappresentativa di Lega Pro, la Nazionale della Serie C. Una maglia azzurra a cui, negli anni, i calciatori hanno incollato i propri sogni.
Li hanno inseguiti e li hanno realizzati.
La storia della Rappresentativa di Lega Pro parte nell’anno dell’Olimpiade di Roma.
” È una data che segna la storia del nostro calcio- spiega Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro- che ha percorso con gli anni, sogni di giovani che hanno calcato palcoscenici prestigiosi.
L’emergenza Covid non ci ha permesso di tagliare la torta e ringraziare con questo gesto tutti coloro che hanno vestito la maglia della Rappresentativa e tutti gli allenatori che l’hanno guidata. Il ricordo non si è fermato.
La Rappresentativa Lega Pro non è solo calcio e crescita tecnica, ma anche palestra di vita per i giovani ed offre loro formazione e condivisione di valori. Sono tante le iniziative sociali che hanno visto protagonisti i nostri azzurri ed è stata fondamentale l’esperienza Universiade”.
La storia degli azzurri della C è “fermata” nel Museo Franchi, presso la sede della Lega Pro a Firenze, con il gagliardetto che racconta il primo ingresso in campo e la prima vittoria.
Gli azzurri, guidati da Giuseppe Galluzzi, sconfissero la Tunisia 4-0.