L’Integrity Tour, giunto alla sua dodicesima edizione, riparte dalla Lucchese1905.
L’evento si è tenuto ieri presso la sala stampa “Diego Checchi” dello stadio Porta Elisa di Lucca e sono intervenuti il Segretario Generale Lega Pro Emanuele Paolucci, il Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG Marcello Presilla e Paolo Bianchet di Aic.
Hanno partecipato all’incontro, per approfondire i temi legati al fenomeno delle frodi nelle competizioni sportive per la lotta al Match Fixing, i calciatori della prima squadra, la compagine Primavera, lo staff tecnico e dirigenziale della Lucchese.
I formatori di Lega Pro, Sportradar AG e Aic-Assocalciatori hanno voluto testimoniare l’importanza dell’istruzione di calciatori e dirigenti sui rischi che corrono, cercando di trasmettere loro gli strumenti per combattere un fenomeno così dannoso per i valori dello sport.
Verrà affisso, in ogni spogliatoio dei club ospitanti l’evento Integrity Tour, un QR code che darà accesso a principi, obiettivi, regole e faq del Progetto sulla nuova pagina dedicata del sito di Lega Pro.
“La formazione dei ragazzi su questa tematica è fondamentale – ha commentato Giuseppe Mangiarano, componente del CDA rossonero. – L’unico modo per combattere questo fenomeno è parlarne e portarlo alla luce. Il Match Fixing non è solo alterare il risultato di una partita, ma anche far accadere micro-eventi durante il match che possano andare a favore di qualche scommettitore informato sui fatti. Proprio perché è meno riconoscibile, è un fenomeno molto difficile da riconoscere e contrastare”.
“Teniamo molto al Progetto Integrity Tour che oggi è ripartito da Lucca. Vogliamo coinvolgere il più possibile gli atleti sul tema del Match Fixing per interessarli, informarli e, soprattutto, responsabilizzarli. Lega Pro sarà sempre in prima linea nella lotta a combine e frodi sportive” ha concluso il Segretario Generale Lega Pro Emanuele Paolucci